Francesco Arca: "che imbarazzo le scene di sesso con Kasia Smutniak"

Francesco Arca: “che imbarazzo le scene di sesso con Kasia Smutniak”

In arrivo a cinema come protagonista del nuovo film di Ferzan Ozpetek, “Allacciate le cinture, l’ex tronista di Uomini e Donne Francesco Arca fa chiarezza sulla natura del suo rapporto con Kasia Smutniak,  sua co-protagonista nel film, alla luce dei chiacchiericci gossippari circolati la scorsa estate.

Francesco Arca: "che imbarazzo le scene di sesso con Kasia Smutniak"

Ricordiamo che già da qualche anno la Smutniak è impegnata con il produttore cinematografico Domenico Procacci, relazione messa in dubbio dai recenti gossip. A tal proposito Arca ha dichiarato ai microfoni di Blogo.it: “Non c’è stato assolutamente niente. Nel film siamo marito e moglie, era normale che mangiassimo e uscissimo insieme: volevo essere credibile nella parte e quindi dovevo conoscerla, niente di più“.

Alla sua prima esperienza importante su un set cinematografico, Francesco Arca ha anche rivelato che girare le scene di sesso gli è costato molto imbarazzo: “Stare nudo davanti ad una troupe è durissima. È vero che a teatro ormai ci sono attori che restano spogliati in scena per 50 minuti: si dice che lo possono fare perché sono così consapevoli della loro bravura da non aver bisogno di mettersi niente addosso. Si vede che io non sono così consapevole. Poi certo: se il regista te lo chiede, lo fai“.

E come si può dire di no ad un regista come Ferzan Ozpetek, autore di capolavori come “Le fate ignoranti” e “Saturno contro“? Saranno contente le tante fan di Francesco Arca! Tornando al gossip che lo vedeva coinvolto in una liaison con Kasia Smutniak, l’ex tronista ha ammesso di essersi sentito molto a suo agio con la sua co-protagonista: “Una volta deciso dove mettere le luci e il range di movimenti che puoi avere, abbiamo agito spontaneamente: una scena così non può essere impostata rigidamente: Kasia è stata carinissima, mi ha aiutato“.

Francesco Arca: "che imbarazzo le scene di sesso con Kasia Smutniak"

Francesco Arca ha poi raccontato il dolore per la perdita del padre, scomparso quando lui aveva appena 15 anni: “Ho reagito con una gran voglia di evadere. E appena ho potuto, a 18 anni, ho iniziato a viaggiare molto, per non pesare sulla famiglia e confrontarmi con altre realtà. Questo è il bicchiere mezzo pieno della sua morte. Il mezzo vuoto… inutile parlarne. All’inizio la sua morte non mi ha fatto male, non ho realizzato: ero abituato alle sue assenze da casa, perché era un paracadutista e faceva molte missioni all’estero. Il vuoto cosmico l’ho riscontrato dopo, dai 22 anni: in tantissime cose mi è mancato il confronto con il punto di vista maschile, e anche per questo ho fatto gli sbagli più grossi, sbagli di vita“.

E proprio per questa grave perdita, Arca spera di diventare presto padre e chissà che ciò non avvenga presto insieme alla compagna Irene Capuano. Parole anche su Lele Mora: “Le mie sono state scelte leali. Come quella di lasciare Milano alle 4.35 di un mattino del gennaio 2007, mollando tutto ciò che riguardava quel momento lì e tornando a Siena. Ho fatto un brutto sogno e ho capito che stavo facendo scelte non giuste. (…) La decisione di andarmene l’ho presa prima che scoppiasse il caso. Sarei potuto rimanere, sfruttare quel meccanismo che mi dava soldi e popolarità. Economicamente è stata una tragedia, all’improvviso mi sono ritrovato a non guadagnare più niente, per un anno e mezzo non ho battuto chiodo, ho solo investito in scuole e corsi. Mi ero dato una scadenza: tre anni. Se non ce l’avessi fatta a diventare attore, allora avrei finito l’università, e sarei andato a vivere all’estero“.

Per fortuna è rimasto e noi potremo godercelo ben presto sul grande schermo!

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