Il suo arrivo come nuovo giudice di X Factor Italia, in sostituzione di Arisa, ha portato una ventata di aria fresca ed allegria. La pop star di fama internazionale Mika ha raccontato al settimanale Visto perché ha accettato di prendere parte all’edizione nostrana del noto talent musicale, per poi svelare alcuni retroscena della sua vita privata e della sua cultura musicale italiana.
Conteso tra l’Italia e la Francia, il cantante di origini libanesi ha preferito il nostro Stivale: “Quando me l’hanno proposto ho detto: “Ma che, siete matti? Cosa c’entro io con un programma italiano?” Tra l’altro mi avevano chiesto di partecipare anche ad un talent francese, ma ho scelto l’Italia. Il vostro Paese è molto più legato alle gare canore, basta vedere il festival di Sanremo. E poi ho accettato perché volevo imparare l’italiano. Diciamo che per ora me la cavo: Elio ogni volta rimane sorpreso quando uso i congiuntivi“.
La competizione con gli altri giudici ad X Factor c’è, ma tra loro si divertono anche tanto: “Noi giurati siamo una tribù di scalmanati: Simona Ventura è una gatta che sa tirare fuori le unghie al momento giusto, è furba ma protettiva e ci bacchetta tutti. Elio è il professore, il maestro che ognuno vorrebbe, con un’ironia sottile, un po’ british e Morgan il genio ribelle che strega con la sua magia. Non è vero che l’ho messo in ombra: ha carisma e cultura e da lui c’è sempre da imparare. Ama stupire, ad esempio vestito da David Bowie era inguardabile!”.
Ma al tempo stesso Mika tira acqua al suo mulino: “Penso che le concorrenti della mia squadra siano le più forti in assoluto: Valentina deve tenere a bada l’emotività ma può fare grandi cose, Gaia sta crescendo e dando prova di carattere, Violetta deve vincere la diffidenza della gente. Alle mie concorrenti cerco di trasmettere energia: X Factor non è un gioco, ma un’occasione per chi vuole fare questo mestiere. Temo gli Ape Escape: hanno grandi potenzialità e sono discograficamente già pronti. Per scegliere le canzoni, ho ascoltato tanta musica italiana. Mia mamma mi faceva ascoltare Mina e Paolo Conti, ora apprezzo Tiziano Ferro e soprattutto Jovanotti. Ho preso casa e uno studio di registrazione a Milano e seguo sempre Sanremo, che tira fuori il mio lato romantico“.
Il 30enne, come già noto, non ha avuto un’adolescenza facile: “Da ragazzino ho avuto molti problemi perché soffro di dislessia e questo mi ha creato molte insicurezze: mi sono sentito diverso e stupido. Poi per fortuna ho scoperto la musica ed è cambiato tutto: non ho risolto il problema, ma l’ho accettato e ho smesso di sentirmi sfigato“.
Per noi ha reagito alla grande! Love Mika!