Come già ampiamente anticipato nel corso di tutta la settimana appena conclusasi, Fabrizio Corona ha scritto una lunga lettera dalla sua cella nel carcere di massima sicurezza di Opera, in cui sta scontando una pena di 7 anni e 10 mesi. La lettera, indirizzata a Silvia Toffanin e a tutta la redazione di Verissimo, è stata letta ieri nel salotto del sabato pomeriggio di Canale 5 in presenza di mamma Gabriella Corona.
A detta della signora Gabriella, il figlio Fabrizio soffrirebbe da tempo di una depressione che non è mai stata curata e che l’ha portato a compiere gli errori che tutti conosciamo. La donna ha ribadito ancora una volta che, date le condizioni psichiche del noto agente fotografico, il carcere non è il luogo adatto a lui: “Fabrizio sta veramente male. Soffre di una forma di depressione già diagnosticata prima dell’esperienza carceraria e confermata anche adesso da alcuni specialisti. Il carcere non è il posto adatto dove uno come Fabrizio possa espiare le sue colpe. E’ una persona che ha commesso dei reati a causa di questa patologia di cui soffre e che non è stata curata adeguatamente, anche per un suo rifiuto. Dovrebbe scontare la sua pena in modo alternativo al carcere, perché il carcere non lo può salvare”.
Fabrizio Corona, dunque, alterna momenti di totale apatia a momenti in cui tenta di reagire, tanto che sta scrivendo un libro autobiografico: “Fabrizio continua a sorprendermi. A volte lo vedo smarrito, ma subito dopo, riesce a tirare fuori una grande forza interiore. Di natura è un vincente, cerca di reagire. Ora ha scritto un libro di grande valore, che sarà pubblicato in gennaio. Nel libro, scritto sotto forma di lettere alle persone care, Fabrizio cerca di fare autoanalisi e racconta di come vorrebbe reinventarsi una volta uscito di prigione“.
Non è la prima volta che nello studio di Verissimo ci si trovi a parlare delle pessime condizioni delle carceri italiane: “Un paese democratico come l’Italia dovrebbe assolutamente provvedere affinché ci sia decoro nelle carceri. I diritti dell’uomo non possono mai essere violati, anche se si sono commessi reati gravi. In carcere i detenuti, come Fabrizio, non hanno la possibilità di recuperare, perché non ci sono i mezzi. Vivono in condizioni precarie e in uno stato di grave sovraffollamento”.
In tanto dolore, però, Fabrizio Corona ha potuto finalmente ricevere la visita del figlio Carlos, frutto dell’amore con Nina Moric. Mamma Gabriella ha raccontato anche questo momento emozionante: “E’ stato un incontro bellissimo, Carlos saltava dalla gioia. Padre e figlio si sono manifestati a vicenda il loro infinito affetto. All’incontro era presente anche Nina Moric e Fabrizio è stato molto affettuoso anche con lei“.