Roberto Farnesi: “a Ballando con le stelle non sarò tenebroso e cupo”

L’attore Roberto Farnesi è nel cast della nuova edizione di Ballando con le stelle, che ha aperto le danze sabato sera. Il protagonista de Le tre rose di Eva, intervistato dal settimanale DiPiù, si è detto entusiasta di iniziare questa nuova avventura, se non altro perché ha tutta l’intenzione di far conoscere anche il lato più estroverso del suo carattere. Insomma, Roberto non è solo l’attore fascinoso e misterioso che siamo abituati a vedere.

Dietro quello sguardo impenetrabile c’è molto di più: “Ballando con le Stelle sarà per me l’occasione di far scoprire ai telespettatori il mio lato brillante, divertente e spiritoso. Nelle fiction mi fanno sempre interpretare personaggi cupi e tenebrosi come l’Alessandro de Le Tre Rose di Eva. Nella vita reale, però, sono completamente diverso: sono un mattacchione, ho sempre il sorriso sulle labbra e la battuta pronta. Quindi a Ballando con le Stelle voglio tirar fuori questo lato di me così la gente magari si troverà a dire: “Guarda un po’, Farnesi sa pure far ridere!””.

In un’intervista rilasciata poco meno di un mese fa, Roberto Farnesi parlava della ragazza misteriosa che gli ha rubato il cuore, ma l’attore aveva anche dichiarato di non voler svelare ulteriori dettagli perché preferiva procedere a “passo d’uomo”. Ma ora l’attore ha deciso di uscire allo scoperto: “Sto con Rausy dall’aprile scorso. Si chiama così perché ha origini africane, uno dei suoi nonni è del Mozambico. Io cerco di proteggerla il più possibile dai paparazzi e dalle tv perché non ha nulla a che fare con questo mondo: è un’impiegata, fa una vita normalissima ed è normalissimo il modo in cui ci siamo conosciuti. Ci siamo visti in un locale, da lì ci siamo scambiati i numeri di telefono e poi è nata la nostra storia. Lei è una ballerina nata, ha il ritmo nel sangue e sarà la mia grande sostenitrice a Ballando con le Stelle ma anche la mia critica più severa. Per quanto riguarda famiglia e matrimonio beh, mi sembra un po’ presto per parlarne: alla fine stiamo insieme solo da qualche mese ma, come si dice in questi casi, se son rose fioriranno…“.

In quante vorreste essere nei panni di Rausy Giangarè Parkin?