Nuova intervista per Al Bano, che al settimanale Vero ha svelato i motivi per cui in gioventù ha abbandonata Cellino San Marco per cercare fortuna e successo a Milano. Stare lontano dalla famiglia e dalla sua terra non è stato sempre facile, ma inseguire il sogno della musica gli ha dato la forza.
Una prova di grande determinazione e forza di volontà, anche nei momenti di maggiore sconforto Al Bano non si è mai arreso: “E’ stata veramente dura! Mi dava forza l’obiettivo che mi ero posto: fare successo nel campo della musica e poter dire ai miei genitori che ce l’avevo fatta. Era quello il traguardo più grande che inseguivo all’epoca. Mi dava un’immensa gioia inviare ai miei i primi soldi che guadagnavo, per dimostrare che ero sempre vicino a loro. Quando venivano a Milano i miei paesani e poi tornavano a Cellino, sognavo sempre di essere al loro posto e di fare anch’io quel viaggio di ritorno verso casa“.
Al Bano è rimasto sempre vicino, con il cuore e con il pensiero, ai suoi genitori: “Era una nostalgia troppo forte, però dentro di me la voglia di coronare i miei sogni era così grande che non riuscivo a cedere e mollare tutto per tornarmene in patria. Tuttavia con i miei genitori ci scrivevamo tantissimo e quelle lettere erano una vera e propria boccata di ossigeno“.
Ed è proprio il valore di attaccamento alla famiglia che il cantante cerca sempre di trasmettere ai suoi figli, soprattutto ai più piccoli Jasmine e Al Bano jr., avuti con Loredana Lecciso. Oltre a questo, Al Bano ha affermato di essere riuscito a far capire ai suoi figli anche il giusto valore dei soldi: “I più piccoli, nonostante la loro giovane età, hanno già imparato a mettere qualche soldo da parte da destinare ai più poveri. Hanno tutto e il loro Natale è stato incentrato più sul dare che sul ricevere. Jasmine, poi, è molto accorta nello spendere e mi commuove. Spesso è proprio lei a dire di non volere un regalo se è troppo costoso“.
E questo piace molto anche a noi!