Pete Doherty e la tossicodipendenza: la delusione del figlio Astille

Lavoro duro, il più difficile, quello del genitore. Se poi sei tossicodipendente e tuo figlio, un bel giorno, vuole che tu glie ne renda conto, allora sono bei grattacapi. Situazione dura da affrontare, questa, per Pete Doherty, il bad boy cantante dei Babyshambles, che si è visto il figlio Astille andargli incontro chiedendogli come stesse proseguendo la sua lotta alla tossicodipendenza. Doherty racconta la delusione letta negli occhi del figlio di 9 anni: “[La dipendenza] La vedo come uno stile di vita molto egoista. Mio figlio ha 9 anni e io non riesco a stare al suo fianco. È intelligente. Mi dice: “Hai preso la tua medicina?”. Non sapevo cosa dire. Nei suoi occhi è una cosa triste e sbagliata. Non sei la persona attraente che il bambino vorrebbe che tu fossi”. Sono anni, ormai, che l’ex compagno di Kate Moss salta di giornale in giornale, di gossip in gossip a causa della sua vita sfrenata e dei suoi problemi con la droga.

Il musicista 34enne, potrebbe tornare nuovamente in rehab, anche se i ricoveri precedenti non hanno avuto risultati efficaci a lungo termine. Doherty è consapevole dei rischi che corre, eppure non sembra essere in grado di liberarsi di questa prigione che lui stesso si è costruito intorno, anzi cerca di aggirare l’ostacolo: “Se c’è qualcuno che hai deluso, imbarazzato o alienato – che sia tuo padre, tuo figlio od un amico – meglio allontanarsi da loro. La cosa triste è che è questo a distruggere le famiglie, perché ti allontani e ti circondi di persone che ti fanno credere di essere una persona normale. Perché, in fondo, chi vuole ammettere [a se stesso] quelle cose?“

Non è per niente facile liberarsi da una gabbia simile e spezzare le catene della dipendenza, soprattutto dopo tanti anni, sebbene si conoscano i gravi rischi per la propria vita e per coloro che ci amano. La storia di Pete Doherty è una storia di vecchia data che già ha mietuto troppe vittime. Bisognerebbe solo avere la ferrea volontà di ribellarsi.