Puoi proclamare la tua innocenza quanto vuoi e dichiararti senza macchia, ma se ti chiami Chris Brown ed hai già alle tue spalle alcuni guai con la giustizia, tra cui l’aver alzato le mani sulla tua ex fidanzata famosa Rihanna, di certo non finirai per assomigliare ad un eroico cavaliere, anzi, qualche sospetto di colpevolezza lo desti in molti.
Lo scorso inverno, era gennaio, una donna di nome Olga Gure-Kovalenko sporse denuncia ai danni del noto rapper con l’accusa di aver causato un incidente stradale dopo averla tamponata, per poi lasciare il “luogo del delitto” senza preoccuparsi minimamente di fornire libretto di circolazione e l’assicurazione; insomma, Chris non sembrerebbe proprio il tipo da “constatazione amichevole”. Tutto questo è avvenuto in California, dove la legge punisce tali reati severamente, ma il nostro si è sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti, ovviamente, ed è stato assolto per 2 dei capi di accusa, ovvero la guida senza assicurazione e quella senza patente.
Chissà perché, allora, nella giornata di ieri Chris si è costituito di sua spontanea volontà ai vigili, seguendo l’accorto consiglio del suo avvocato; perché mai un difensore dovrebbe spingere il proprio assistito a fare “pubblica ammenda” se in realtà è innocente? Il Signor Brown, che è già in libertà vigilata a causa dello spiacevole episodio di violenza fisica su Rihanna, la settimana prossima dovrà presentarsi in tribunale davanti ad un giudice dello stato della California che deciderà come procedere.
Se dovesse essere emessa una sentenza di condanna, Chris Brown potrebbe finire dietro le sbarre, in cella per ben 4 anni, e la sua buona stella questa volta potrebbe davvero offuscarsi. Viene anche da pensare che il rapper non è ancora in grado di assumersi le proprie responsabilità, per lui alcune lezioni sono proprio difficili da imparare!