Victoria e David Beckham: “La nostra è una famiglia normale”

La ex Spice Girl Victoria Beckham è stata scelta per la copertina di Vogue Australia sul prossimo numero di settembre. La Sig.ra Beckham, alla quale la rivista Glamour ha riconosciuto il titolo di Woman of the Year lo scorso giugno, ci tiene, però, a precisare quanto la sua famiglia e la sua vita siano “normali” come quelle di chiunque altro.

Nonostante siano da sempre una delle coppie più glamour del jet set e si siano trasferiti a Los Angeles dopo il ritiro dai campi di calcio del marito David Beckham, l’ex cantante svela: “Sinceramente, una volta che i bambini sono a letto, io preferisco lavorare o mettermi su una maschera sul viso e farmi le sopracciglia. Quando Brooklyn (il figlio maggiore, ndr) è finalmente a dormire, sono a posto. Davvero, siamo più normali di quello che pensino le persone“.

Una madre come tutte le altre, che si preoccupa di una messa a letto serena dei suoi figli, per poi poter dedicare un po’ di tempo a se stessa. Normalità e quotidianità, anche se vissute tra le mura di una lussuosa dimora di Los Angeles.

In ogni caso, Victoria e David Beckham non sono nuovi a dichiarazioni simili. Già David, infatti, in un’intervista per la CNN World Sport confessò di desiderare un futuro normale per i propri figli Brooklyn, Romeo, Cruz e Harper, tanto più ora che la famiglia al completo è tornata in Europa, anche se il centro campista inglese è a Parigi, mentre la consorte è a Londra: “Diciamo che il più grande ha ormai un’età in cui vuole fare tante cose, andare in giro e noi dobbiamo a tutti costi trattenerlo. Deve capire che ci sono certe cose che non può fare. Ma se devo essere onesto, Victoria ed io lasciamo loro fare il 99% di quello che ci chiedono perché desideriamo abbiano una vita il più normale possibile. Sicuramente il mio sacrificio più grosso come padre e marito è restare lontano dalla famiglia per diversi periodi. Non si tratta di periodi molto lunghi, ma è comunque difficile separarsi dai figli. Ma credo che capiscano, sanno che il loro papà è un grande lavoratore“.