Aveva già dichiarato che la sua infanzia non è stata delle più spensierate e facili, perché intorno a lei sin da bambina è stata costruita un’azienda vera e propria e tante tappe sono state bruciate. Inevitabile pensare che forse qualcuno farebbe bene a spiegarle cosa significhi davvero “infanzia difficile” e rimetterla un po’ in carreggiata. Fatto sta che Miley Cyrus ne sta combinando una dopo l’altra.
Avrà forse frainteso anche cosa significhi comportarsi da adulta, come dimostrano le sue ultime scandalose ed eccessive esibizioni, prima tra tutte il twerk con Robin Thicke agli MTV VMA 2013. Miley continua a mostrarsi nuda (come nel video del suo ultimo singolo Wrecking Ball) e più maliziosa ed ammiccante che mai (nella connotazione volgare). Come se non bastasse, la popstar 20enne ha confessato a Rolling Stones di avere un’altra insana passione: quella per le droghe e per la bella vita, meglio ancora un cocktail esplosivo delle due cose insieme.
Ecco cosa ha dichiarato al magazine Miley Cyrus, ormai molto lontana dall’essere la stellina Disney che era ai tempi di Hannah Montana: “Una volta mi sono fumata una canna e ho visto un lupo che ululava alla luna. Hollywood è la città della cocaina, ma l’erba è molto meglio. E anche l’MDMA non è male. Mi piacciono perché sono droghe da party, droghe “sociali” che ti portano a voler fare amicizia. E poi sei all’aperto, non chiusa in bagno a farti le strisce. La cocaina, invece, non mi piace proprio. Quella andava bene negli anni Novanta, ora ha fatto il suo tempo“.
Troppo frenetica ed incasinata, Miley aveva già dichiarato di non riuscire a stare ferma neanche di notte, decidendo così di rinunciare al suo anno sabbatico: “Pensavo di prendermi un anno di stop dal lavoro ma non ci riuscirei perché è così deprimente passare le giornate senza fare nulla. Ormai sono abituata al fatto che i fan mi cerchino e a tutta l’energia che mi trasmettono. Per questo non mi lamento mai quando mi ritrovo a fare autografi o foto. Perché se nessuno me ne chiedesse più mi ritroverei a pensare: “Che caz*o succede? Non piaccio più?”. Detesto i paparazzi ma se non fossero sotto casa ad aspettarmi mi domanderei: “Perché non siete qui? Cosa c’è di più importante di me da fotografare?“.
Di persone o fatti più interessanti di lei ce ne sono a migliaia e un lungo periodo di stop e di disintossicazione non potrebbe farle altro che bene. Magari la smetterebbe di spararle così grosse…