Al suo richiamo ha risposto ed è tornato da lei: dopo essere stato tanto pregato, il maggiordomo Gregory si è ricongiunto alla Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona. I vincitori morali di Pechino Express hanno superato la crisi e la Marchesa ha persino trovato l’amore.
Tutto questo lo ha raccontato la simpaticissima Marchesa al settimanale Top, ad iniziare dalle emozioni vissute grazie all’adventure game di Rai2: “Vivere in una realtà diversa, senza soldi né cibo è stata un’esperienza che mi ha segnato. Come non restare entusiasti del valore delle persone che pur non avendo nulla, erano ricche di affetto e generosità? Mi sono adoperata a fare delle donazioni e aspetto la visita di una di quelle famiglie. Quest’esperienza, dopo la nascita di mia figlia Ludovica, è stata la più bella della mia vita. Anche a Pechino Express mi sentivo la mamma di tutti e mi chiedevano consiglio“.
Ma la Marchesa Del Secco D’Aragona è contenta anche perché, finalmente, il suo maggiordomo del cuore è tornato ed ha trovato l’amore: “Posso darvi una bella notizia: è tornato da me, finalmente. Tutto risolto! Gli dicevo spesso di tornare e mi ha ascoltata. Ho trovato un uomo straordinario, di bellissimo aspetto, amante dell’arte e dal cuore grande: un autentico signore. Solo i virtuosi hanno diritto di essere chiamati nobili“.
Tornata in Italia, la Marchesa può rispondere a tutti quei detrattori che hanno messo in dubbio il suo titolo nobiliare, sostenendo che in realtà fosse un’estetista: “Magari avessi avuto tempo per fare un corso di estetista! Ho solo ricevuto calunnie da persone in cerca di notorietà. Alla mia famiglia e ai miei avvocati ha dato molto fastidio. Apprezzate la marchesa per quello che è: una donna che lavora, fa la spesa, fa volontariato e ha un cuore d’oro. Sono “la marchesa del popolo”: in tanti mi fermano per chiedere un autografo e l’affetto della gente mi commuove. Sono onorata di esser diventata un’icona gay: l’amore non ha sesso, è universale e discriminare gli omosessuali è vergognoso“.
Strano che l’amica Marina Ripa di Meana, nel tentativo di difenderla, avesse fatto intendere altro…