La vedova di Gianfanco Funari, Morena Zapparoli è appena stata ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live, dove si è difesa dalle accuse di aver abbandonato la tomba del defunto marito mossele da Carlotta Funari, figlia del noto opinionista.
La 46enne ha voluto raccontare la sua versione dei fatti: “Io voglio spiegare come stanno le cose. Non è così semplice. Ci tengo subito a dire una cosa. Il funerale di Gianfranco l’ho dovuto organizzare da sola perché lui è morto di sabato, sua figlia è venuta a Milano il lunedì, per cui come tutti sanno bisogna provvedere nelle ore immediatamente successive. Io sono stata, possono testimoniarlo anche i Medici del San Raffaele, sempre a suo fianco, in terapia intensiva. I medici mi dicevano di andare a farmi una doccia e mangiare qualcosa, se no avrei rischiato di ammalarmi. Perché non c’è l’iscrizione? L’impresa di pompe funebre avrebbe dovuto mettere anche l’iscrizione, non l’ha messa – giustamente – perché non è stata pagata“.
Morena Zapparoli si è, però, detta disponibile a pagare le spese per l’iscrizione nel momento in cui le venga riconosciuta la sua parte di eredità: “Io sono pronta domani mattina a pagare queste spese e posso farlo soltanto ora, perché soltanto ora è stata aperta la successione. C’erano delle divergenze con la co-erede. C’è la mia firma sul conto congiunto, ma se manca quella della figlia le spese non possono essere pagate. Questo è l’unico motivo per cui non c’è l’epigrafe sulla lastra. 18.000 euro sono il costo dell’intero funerale non pagato, io tutti questi soldi non ce li ho. Ecco il motivo per cui non c’è la lapide. Se si fosse trattato di 300 euro ce li avrei messi anche di tasca mia, ma mi hanno detto: ‘Signora, se voi non coprite le spese non facciamo l’iscrizione sulla lapide’. E io non posso farla fare a un’altra impresa. Per questo io dico alla figlia, ora che è stata aperta la successione copriamo queste spese. Questi soldi erano di Gianfranco, per cui bisogna pagare i suoi funerali prima di tutto“.
La difesa della donna è continuata sostenendo che i rapporti tra Gianfranco Funari e la figlia Carlotta non erano buoni e che lei premeva per farli riappacificare: “Tra Gianfranco e Carlotta non c’erano buoni rapporti. Io stesso gli dicevo di recuperare questo rapporto, non è bello stare lontano da una figlia. Io e lei non abbiamo mai avuto rapporti. Io ci vado al cimitero. Ci sono andata i primi anni anche due volte a settimana a portare fiori freschi. Allora la telecamera non c’era, c’è da quando abbiamo messo i fiori di seta. Purtroppo la telecamera ci è andata soltanto quando hanno scritto ‘moglie, vergognati‘”.
Al contrario di quanto scritto da Carlotta Funari nella lettera pubblicata da Oggi.it, Morena Zapparoli ha smentito di vivere nel lusso: “Io ricevo una pensione di reversibilità che ammonta a 300 euro al mese. Chiederò un finanziamento per il funerale. Io non so perché la gente non mi creda. L’eredità è fatta di una casa, di una macchina, alcuni mobili e alcuni quadri. Sapevo che i soldi ci sarebbero stati per pagare il funerale, se la successione si fosse aperta. Io Gianfranco Funari non vado a metterlo in un cimitero qualsiasi“.
Inutile dire che le parole della vedova Funari non abbiano per niente convinto ne’ il pubblico in studio, ne’ tanto meno Barbara D’Urso, ma forse sarebbe più giusto dire che la responsabilità dell’accaduto è da attribuirsi tanto alla moglie quanto alla figlia.