Guai a chiamarlo Lele Mora! L’ex agente dei vip, da quando sta cercando di riabilitare la propria immagine e di cambiare vita dopo la terribile esperienza del carcere, preferisce essere chiamato con il suo nome di battesimo, ovvero Gabriele. Eppure, quando chiamato a intervenire, il 55enne non si tira indietro dal dire la sua su personaggi dello spettacolo e della politica che lui stesso ha frequentato nel suo periodo d’oro.
L’ultima occasione si è presentata durante la puntata settimanale di Piazzapulita, il talk show di La7 condotto da Corrado Formigli. Intervistato da un giornalista del programma, riferendosi al processo Ruby bis e a tutti gli annessi e connessi, Lele Mora ha affermato: “Di quello che è successo fino al 20 giugno 2011 non mi rimane niente. Io Nicole Minetti neanche la conosco“.
Lui, che proprio in questo processo è stato condannato a 7 anni di reclusione per il reato di favoreggiamento alla prostituzione, ha poi detto la sua anche sulla condanna di Silvio Berlusconi nel processo Ruby: “Ho capito che Berlusconi è molto triste, è giù di morale, è molto avvilito. Spero e gli auguro che non venga arrestato, non ha fatto niente di male per essere arrestato. Bisognerebbe arrestare chi fa peggio. Prostituzione minorile? È come dire è accusato di omicidio, ma manca il morto: Ruby dice che non ha mai avuto rapporti, io ci credo“.
Lele Mora ha anche smentito di aver mai procurato al Cavaliere prostitute e precisa alcuni dettagli: “Ho mandato anche ragazze che facevano lo spettacolo del burlesque. A Roberta Bonasia ho detto ‘travestiti da infermiera’ perché di professione faceva questo. Lui stava male quel giorno, era una battuta“.
Nonostante le sentenze di condanna, l’ex agente dei vip continua a sostenere l’innocenza di Berlusconi, di cui molte donne si sarebbero solo approfittate: “Alcune hanno abusato chiedendo favori ad uno che reputo un amico ancora oggi. Non lo so se erano prostitute, io non ho mai lavorato con prostitute, ho lavorato solo con artiste. Poi se un’artista la vuole dare non sono affari miei. Forse alcune ragazze si sono messe d’accordo tra di loro per sfruttare una persona. La donna è donna, è quella ha mangiato il frutto proibito di Adamo. Tutte o quasi tutte cercano… l’unica donna che salvo è la mamma, ma è donna anche la mamma“.
Riguardo al suo invito a Berlusconi di fare i servizi sociali insieme, Mora precisa: “Mai puliti i cessi, se li puliscono i ragazzi. Don Mazzi ti dà un insegnamento per il reinserimento in società. A Berlusconi direi di venire tranquillamente da Don Mazzi: qui curiamo il nostro orto, aiutiamo i ragazzi che hanno bisogno. Venga Presidente, vedrà come è diversa la vita e come si sta bene nella comunità di Don Mazzi“.
Parole di rispetto e ammirazione per Silvio Berlusconi, ma non per la giovane fidanzata Francesca Pascale, sulla quale Lele Mora ha affermato: “Non la conosco, non so chi sia. La vedo troppo ’signora Berlusconi’, non è il momento. Non dovrebbe andare in giro a farsi vedere con Dudù o Dudà come si chiama, ma attendere che il suo uomo torni a casa“.
Colpita e affondata!