Renato Pozzetto: "l'affetto della mia famiglia lenisce il dolore"

Renato Pozzetto: “l’affetto della famiglia lenisce il dolore”

Renato Pozzetto è tornato in TV dando vita ai protagonisti di alcune storie scritte dai figli Francesca e Giacomo e, come nel caso di “Casa e bottega“, racconta al settimanale Chi di essere riuscito a superare un momento difficile grazie al sostegno della propria famiglia.

Renato Pozzetto: "l'affetto della mia famiglia lenisce il dolore"

Ma dopo aver regnato per 40 anni nel mondo della comicità, l’ormai 73enne non può esimersi dal fare un bilancio del suo percorso e della TV di oggi: “Film che ho fatto in passato come Un povero ricco o Ricky e Barabba per divertire: l’ironia della mia generazione aveva sempre risvolti impegnati. Sono un uomo ottimista e in tv guardo di tutto: ultimamente ho guardato X Factor e mi ha colpito l’energia dei ragazzi“. Ma di Cochi e Renato non ce ne sono più: “Io e Cochi eravamo originali, avevamo qualcosa di innato che ci rendeva differenti. Nella moltitudine di comici che ci sono ora, raramente ne vedi alcuni che ti stupiscano“.

L’attore, regista, cabarettista, sceneggiatore e cantante di Laveno-Mombello ha poi raccontato il rapporto con i propri figli e nipoti: “I miei figli vivono nel mio stesso palazzo: Giacomo è simpaticissimo e avrebbe potuto seguire le mie orme, ma non ha voluto seguire l’incertezza del mestiere di attore, mentre Francesca è appassionata ed un’ottima organizzatrice. I miei cinque nipoti mi riempiono la vita. La più grande, Allegra, è una sportiva. Emma è brava a disegnare. L’altro giorno le gemelle Stella e Olivia hanno portato all’asilo una mia canzone e c’erano bambini che la sapevano a memoria!“.

Renato Pozzetto: "l'affetto della mia famiglia lenisce il dolore"

E grazie all’affetto della sua famiglia Renato Pozzetto è riuscito a lenire il dolore per la perdita della moglie Brunella Gruber, venuta a mancare nel 2009: “Quando è morta mia moglie facevo teatro e sono andato avanti. Questo mi ha aiutato, anche perché non sono cose che col tempo spariscono: il tempo medica e aiuta, ma le disgrazie rimangono e i ricordi sono tantissimi. Istintivamente ho deciso, di stare coi giovani e coi miei nipoti e di lenire il dolore dell’affetto che mi è mancato con altri affetti“.

L’intervista si conclude con un piccolo aneddoto riguardante l’amico e collega Adriano Celentano, di cui Renato Pozzetto denuncia i continui ritardi: “E’ sempre in ritardo, era sempre distratto. Stavo ore ad aspettarlo. Il giorno in cui decisi di lamentarmi con lui mi anticipò: mi corse incontro, mi abbracciò e mi chiese scusa. E’ troppo simpatico“.

Check Also

pirati dei caraibi nuovo film

Nuovi pirati dei Caraibi

Il mare tempestoso dei Caraibi si prepara a ospitare un nuovo capitolo nella sua storia …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *