Il test del DNA ha ufficialmente confermato quella che per molti era già una certezza: Mario Balotelli è il padre biologico della piccola Pia, la bambina nata dalla relazione con Raffaella Fico. Dopo più di un anno di polemiche, critiche, battaglie legali e tanto veleno, Pia si vede riconoscere ufficialmente dal padre agli occhi del mondo. Brutto che tutto ciò non sia avvenuto prima, evitando così tante chiacchiere e sofferenze, ma meglio tardi che mai.
Sabato pomeriggio, durante la puntata settimanale di Verissimo, Silvia Toffanin ha letto la lettera che un orgogliosissimo Mario Balotelli ha scritto alla nota conduttrice. Noi ovviamente, nel caso ve la siate persa, colmiamo la lacuna per voi: “Cara Silvia, come avevo annunciato se un tribunale avesse stabilito che io fossi il padre di Pia sono pronto a prendermi le mie responsabilità. Lo voglio fare in silenzio lontano da tutto ciò che è mediatico quando si parla di un rapporto così importante come quello che lega un genitore alla propria figlia“.
Dopo aver appreso la notizia ufficiale della sua paternità, però, SuperMario aveva pubblicato un tweet in cui appariva pieno di gioia: “Finally the Truth!… Pia… Sweet child of mine… Your dad!“, ovvero “Finalmente la verità!… Pia… Dolce bimba mia… Il tuo papà!“, è il riconoscimento pubblico che da tempo si aspettava.
Ma tutto il resto, continua il bomber del Milan nella lettera alla Toffanin, verrà vissuto all’ombra dei riflettori: “Non parteciperò a nessuna trasmissione tv perché il mio lavoro si pratica su un campo in erba, non voglio per favore speculazioni su questa vicenda. Ho scritto su Twitter perché sono un ragazzo cresciuto con educazione, con dei valori e conosco le parole amore e affetto”.
L’emozione, comunque, è stata forte: “Scrivere dad mi ha fatto emozionare ma questa esplosione, questa gioia la voglio tenere per me. Spero che il mio silenzio possa aprire la strada per evitare altre polemiche in tv e sui giornali. Spero che il mio silenzio possa far capire che ora c’è una minorenne di mezzo che non conosce i meccanismi televisivi e dei media“.
Infine la conclusione della lettera di Mario Balotelli che, oltre a far intuire un qualche riferimento non tanto velato alla ex compagna Raffaella Fico e alla conduttrice Barbara D’Urso, è rivolta alla piccola Pia: “Spero che queste mie poche parole possano servire per concludere definitivamente questa vicenda e non permetto a nessuno di travisare mie parole, giocare e mettermi in bocca frasi che non ho mai detto o scritto. Con affetto, Mario, che oggi aspetta sua figlia lontano dal clamore mediatico e magari un giorno a bordo campo a tifare Milan e a tifare il suo papà“.
Viene in mente solo a noi che tutto questo si sarebbe potuto evitare non mettendo in dubbio la paternità o, quanto meno, effettuare il test del DNA senza far passare tutto questo tempo?! Ci auguriamo per Pia che da oggi possa conoscere l’affetto di un padre!