Sarà alla conduzione del Festival di Sanremo 2014 per la seconda volta al fianco dell’inseparabile collega Fabio Fazio, ma, intervistata dal settimanale Grazia, la vulcanica Luciana Littizzetto ha parlato soprattutto della propria vita privata e di amore.
A fine ottobre l’attrice, conduttrice e comica torinese compirà 50 anni e svela come affronta l’avanzare dell’età: “Mi sento invecchiare. Soprattutto se mi confronto con le altre colleghe, che con gli anni ringiovaniscono. Io, invece, seguo il normale processo della vita e me ne faccio una ragione“.
Essere sexy per lei è tutta una questione mentale: “Se mi metto in ridicolo o parlo di sesso in maniera strampalata, posso risultare intrigante. Ma direi che ho altre doti. Nel privato è un’altra storia: magari il mio compagno mi trova pure sexy!“.
Sexy, bella e intrigante Luciana Littizzetto lo sarà di sicuro per il suo compagno Davide Graziano, visto che la loro relazione va avanti da 16 anni: “[Con lui ho capito] che le formule classiche dell’amore sono bufale. Il “ti amerò per sempre” non funziona. L’amore si può spegnere per mille motivi e non è sempre uguale, ha le sue stagioni, i suoi periodi. A volte ti amo pazzamente, a volte non ti sopporto. Al massimo potrei dire: “Ti amerò più che posso”. Sa cosa diceva mia nonna? Per far durare il matrimonio bisogna mordere l’aglio e dire che è dolce. Io ero piccola e inorridivo, ora so che aveva ragione. Per far durare una coppia, a volte bisogna saper lasciar perdere. Invece noi donne vogliamo sviscerare gli argomenti e gli uomini si stufano“.
E questo consiglio della nonna raccoglie i suoi frutti, ma in una relazione bisogna impegnarsi in due: “Davide ha una grande dote: è stabile come un sasso di Matera. È tosto, non è ansioso, non si fa mai travolgere dagli eventi, come un orso buono di cui ti puoi fidare. È uno che sa tenere il timone. Compensa me che sono come una zattera nella corrente, preda dei venti. Qualche volta, però, mi piacerebbe che lui salisse sulla zattera con me e, per empatia, riuscisse a capire ciò che provo io“.
Luciana Littizzetto deve molto al suo Davide, che le è stato sempre accanto, anche dal punto di vista professionale: “È stato molto importante. All’inizio la nostra era una relazione professionale, faceva il fonico nei miei spettacoli. Per il resto, Davide è meraviglioso, fa la sua vita, di sasso nonché orso. Non invidia il mio successo e non è in competizione con me. Del resto, i musicisti non sono esseri normali, vivono in un mondo parallelo fatto di note, emozioni, suoni. Non avrei potuto stare con uno che faceva il mio stesso mestiere, ma nemmeno con uno tanto diverso. Metti fosse un chirrugo: come facevo a spiegargli le cazzate che dico?“.