La lettera firmata qualche giorno fa dall’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, madre di Chiara Giordano, sul quotidiano “Il Giornale”, ha suscitato una marea di polemiche.
Una lettera intitolata “Caro genero degenere” sembrava avere come destinatario Raoul Bova, in quanto la Bernardini De Pace, accusava un marito non è in grado di assumersi le proprie responsabilità di padre e soprattutto di compagno.
Nella lettera comunque, in realtà, non sono stati fatti né nomi né cognomi.
Dopo il “polverone” sul web, Bernardini De Pace ha smentito che si sia trattato di un messaggio all’attore ed ex marito di sua figlia Chiara.
Adesso è intervenuta anche la stessa Chiara Giordano, che tramite il suo profilo Instagram, ha pubblicato un post dove ha sottolineato che non ha mai permesso a nessuno di parlare male del padre dei suoi figli.
L’articolo della madre, evidenza la ex moglie di Bova, fa parte di un format che dal 1 agosto viene pubblicato su “Il Giornale”, mettendo in risalto che la lettera non cominciava infatti con un “Caro Raoul”.
Polemica chiusa?