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La Procura di Milano sta indagando su Emilio Fede in quanto accusato di associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione, in concorso all’ex pugile Gaetano Ferri.
Tutto si rifà ad alcune foto porno che coinvolgerebbero alcuni componenti dei vertici di Mediaset, come il capo dell’informazione Mauro Crippa.
Secondo i magistrati, l’ex direttore del Tg4, a seguito del licenziamento dall’azienda, aveva in mente di vendicarsi coinvolgendo i dirigenti in uno ‘scandalo a luci rosse’.
Emilio Fede è intervenuto telefonicamente a “La Zanzara”, su Radio24, ed ha ammesso di pensare al suicidio:
“Sì, l’ho pensato, anche un’ora fa, prima di parlare con voi..Però voglio arrendermi soltanto quando avrò visto quella persona in galera, perché un magistrato soltanto se lo guarda, si rende conto che è un personaggio abominevole”.
Emilio ha continuato a spiegare:
“Questo è un farabutto vero, quando l’ultima volta l’ho visto, mi ha chiesto ancora 350 euro per pagare l’affitto e mi ha detto: ‘Ma io ho bisogno ancora di tanti soldi e farò di tutto per averli. Sono sconvolto. Con Crippa eravamo amici, quando mi ha offerto il contratto, non c’era altro da fare che ringraziarlo”.
Poi, rivolgendosi a Mauro Crippa l’ex direttore del tg4 ha dichiarato:
“Mauro, quel giorno lì io ti ho mandato un sms dicendoti: ‘Mauro vediamoci, mi ringrazierai’, perché ti volevo consegnare questa foto. Io ho perso tutto ciò che in 60 anni avevo guadagnato, con la mia storia e la mia famiglia: ho chiesto alla mia famiglia di dimenticare il mio cognome, di prendere quello di mia moglie che è più prestigioso”.
Un Emilio Fede completamente distrutto dopo questa brutta vicenda.
