Montalbano, la serie ispirata ai libri di Camilleri, ritorna in tv, senza però il suo creatore.
Una serie di successo e un personaggio che continuano a vivere anche senza il loro creatore.
Ne parlano i protagonisti, tra i quali Zingaretti che spiega:
“Di mio, in questa regia, c’è una malinconia dolce. Ma chi oggi non è più qui con noi lo dobbiamo festeggiare tutti con canti balli, canti e risate. La drammaticità e la leggerezza tipica dei migliori racconti di Camilleri si intrecciano, secondo un codice conosciuto ma ogni volta diverso. E lo sforzo maggiore del mio lavoro di regia è stato quello, nel rispetto dello stile di Alberto Sironi che ha dettato le regole 20 anni fa, di assecondare l’estetica del mondo di Camilleri e della sua capacità di raccontarci il mondo”.
Le avventure del commissario più amato dagli italiani, torneranno il 9 e il 16 marzo su Rai1 con due episodi girati nel corso dell’estate.
Il primo prende il titolo di “Salvo amato, Livia mia”.
Il secondo si intitola invece “La rete di protezione”.
“Abbiamo già preparato Il metodo Catalanotti, che andrà in onda l’anno prossimo. Io voglio per adesso celebrare con voi, riflettere con il pubblico, sedimentare, capire, io voglio digerire questo lutto, sappiamo che nel cassetto di Camilleri c’è altro, oltre a quello uscito”, spiega Zingaretti.
Nel frattempo, il commissario Montalbano, si prepara a sbarcare anche al Cinema da momento che”Salvo amato, Livia mia”, uscirà anche nelle sale cinematografiche.
La fedeltà a Camilleri e ai suoi lavori, è quindi una priorità anche per le nuove produzioni.