Quando George Clooney smette i panni di uomo super partes, gentile, “carino e coccoloso”, sono dolori. Uno degli attori e registi più importanti di Hollywood ha ingaggiato uno scontro tra titani del cinema, scatenando la sua ira contro i colleghi Russell Crowe e Leonardo di Caprio. Procediamo per gradi e torniamo un po’ indietro nel tempo per svelare l’origine della diatriba.
Alcuni anni fa fu proprio “Il Gladiatore” più famoso del cinema ad offendere l’ex fidanzato di Elisabetta Canalis, definendolo un “sellout“, ovvero uno che si svende per qualsiasi pubblicità. Intervistato per Esquire, Mr. Volluto ha finalmente dato risposta a queste accuse: “La verità è che Crowe mi ha spedito un libro di poesia in segno di pace, ma è stato lui ad attaccarmi per primo. Non so perché si sia accanito contro di me. Ha acceso la miccia affermando: “George Clooney, Harrison Ford e Robert De Niro sono dei venduti”. E poi ho detto in una dichiarazione: “Probabilmente ha ragione e sono contento che ci abbia detto questo, poiché Bob, Harrison ed io avevamo proprio l’intenzione di formare una band”. Ma chi pensa di essere quel ragazzo? È un aspirante Frank Sinatra (in riferimento alla velleità artistiche di Crowe, ndr). Mi ha davvero scocciato!“.
Ma non è finita qui, perché secondo George Clooney il collega Leonardo di Caprio non avrebbe dei veri amici, ma solo uno stuolo di persone che non fanno altro che compiacerlo. La constatazione nasce da un’osservazione fatta dall’attore di Ocean’s Eleven in seguito ad una partita di basket giocata qualche anno prima contro il Jack di Titanic: “La discrepanza che c’era tra la qualità del suo gioco e i commenti fieri dei suoi amici al riguardo mi hanno ricordato quanto è importante avere qualcuno nella vita che ti dice la verità. E non sono sicuro che Leonardo abbia qualcuno così vicino a sé“.
Il mistero incomprensibile è capire perché Clooney abbia deciso di parlare e sfogarsi proprio adesso lanciando queste provocazioni…