Kasia Smutniak ha deciso di prendersi un anno sabbatico da dedicare ai figli e alle sue passioni.
Inoltre ha annunciato l’apertura di una Onlus dedicata al compagno Pietro Taricone.
La Onlus si dedicherà all’aiuto dei bambini in Nepal.
I 40 anni sono una data simbolo. La fine del primo tempo, l’inizio del secondo. Si tirano le somme, si scrive una nuova sceneggiatura […] Oggi mi accetto per quello che sono, una donna con affetti saldi, una mamma con due figli […] Ho preso un anno sabbatico: anziché raccontare le vite degli altri, mi sono data un po’ di tempo per vivere la mia.
La Smutniak fa il bilancio della sua vita e riflette sul futuro.
I quanrant’anni sono molto sentiti per il personaggio che non ha mai smesso di pensare al compagno scomparso.
Mio padre era un militare, sono cresciuta spostandomi di continuo in mezza Polonia, ho girato il mondo come modella, da 20 anni vivo in Italia. Le radici si allungano, la mia anima è nomade, il bagaglio leggero. Sono sempre pronta a ripartire.
Per quanto riguarda il lavoro, l’attrice e modella ha le idee molto chiare:
Il lavoro è tutto fortuna. Io parlo di obiettivi reali, che dipendono da me. Per esempio, nuotare con le balene. O volare, la mia passione […] Volare ti offre un punto di vista diverso, guardare la Terra dall’altro aiuta a ridimensionare le cose.
Nonostante l’anno di pausa, la Smutniak tornerà presto in sala con un nuovo film.
L’attrice infatti, prima di iniziare questo anno sabbatico ha lavorato moltissimo ed è pronta a tornare a impegnarsi con Cinema e altri media dopo aver realizzato gli obiettivi che si è preposta.