Muccino ci prova ancora e torna a tentare il film generazionale, questa volta incentrato sui suoi anni.
“Certo racconto i miei anni come Scola raccontava i suoi in ‘C’eravamo tanto amati’ e Sonego in ‘Una vita difficile'”.
Paragoni forti, forse azzardati quelli di Muccino per i suoi ‘I migliori anni’, che arriva alla fine delle riprese.
Protagonisti del film sono: Giulio (Pierfrancesco Favino), Gemma (Micaela Ramazzotti), Paolo (Kim Rossi Stuart) e Riccardo (Claudio Santamaria).
Il film racconta quarant’anni di vita dagli anni 80 fino ad oggi.
“È vero, si può dire che questo mio lavoro sia liberamente ispirato a ‘C’eravamo tanto amati’, un film di cui ho comprato anche i diritti per evitare il plagio, ma va detto che I migliori anni è pieno di citazioni. In fondo non siamo tutti noi figli dei film che abbiamo visto?”.
La storia parla di tre amici e di una ragazza che diventerà nel corso degli anni il cuore del loro rapporto.
Vicende che ormai conosciamo bene, non distanti dai classici del regista ma che sembrano più sentite in questa opera “adulta” di Muccino.
Nel cast troviamo anche due figli del regista assieme alla cantante Emma Marrone.
Proprio riguardo a Emma, Muccino commenta così:
“L’ho conosciuta tramite Instagram e poi l’ho incontrata in un ristorante e mi ha affascinato”.
E ancora sui figli:
“Ilan, il mio primogenito sedicenne, interpreta il figlio della Ramazzotti mentre Penelope, dieci anni, farà la figlia di Favino. Insomma la storia de I migliori anni continua anche con i miei figli”.