Oggi ho deciso di applicarmi per la preparazione di un buono strudel, accontentandomi delle mele biologiche che ho a disposizione e della marmellata, rimastami in dispensa, preparata in casa con fichi biologici e con l’aggiunta di cannella.
Lo strudel si presta a diverse varianti, dolci o salate, tutte buonissime! E’ un dolce che ha origini molto lontane, probabilmente bisogna guardare all’VIII secolo a. C. con la tradizione assira, pensando che questa, poi, sia confluita in un dolce appartenente alla tradizione ottomana, chiamato baklava. Per farla breve, questo magnifico dolce arriva nel nord Italia attraverso un fenomeno che si chiama assimilazione culturale! Quindi attraverso i rapporti tra l’impero ottomano e quello austriaco lo strudel varca i nostri confini, e diventa ricetta tradizionale di Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, territori compresi all’interno dell’impero austro-ungarico.
Chiudiamo questa breve parentesi storica, e dedichiamoci all’ingrediente tradizionale di cui di compone lo strudel: la mela. La varietà più indicata per la preparazione dello strudel è la renetta, perché ha una polpa molto morbida e dolce. Inoltre, si dice che che mangiare questa varietà con la buccia, parliamo sempre di mele biologiche, ci difenda dal cancro con una percentuale del 60%.
Le mele, infatti, hanno proprietà antiossidanti perché racchiudono vitamine fondamentali come provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, acido citrico, acido malico, niacina e acido folico, insieme a flavonoidi e carotenoidi. Inoltre il loro consumo aiuta a controllare il colesterolo e l’appetito, grazie alla presenza della pectina.
Ogni varietà di mela da i propri benefici, vediamone alcune:
Mela gialla, è utile per la vista e antirughe, grazie alla grande quantità di carotenoidi.
Mela fuji, un toccasana per la colite, grazie alla presenza di pectina.
Mela annurca, varietà campana che ha il potere di idratare e tonificare i tessuti. Molto usata nella cosmesi biologica per i suoi effetti antirughe.
Mela rossa, aiuta nella perdita di peso, in quanto contiene piruvato.
Vi ho convinti a provare questa ricetta salutare con le mele? Spero di si e procedo con la ricetta.
Per l’impasto Strudel vi occorre:
250 gr di farina 00,
55 gr di burro,
1 cucchiaio colmo di zucchero,
1 uovo intero,
5 cucchiai di latte tiepido,
1 pzc di sale.
Per il ripieno:
4 mele (io ho utilizzato le fuji),
1 limone,
2 cucchiai di zucchero,
40 gr di burro,
marmellata q. b. (io ho utilizzato fichi e cannella).
Procedimento:
Iniziate a fare l’impasto. Prendete una terrina e versateci la farina a fontana, l’uovo, lo zucchero, il sale e il burro sciolto. Lavorate l’impasto inizialmente con un cucchiaio e poi con le mani, versando man mano il latte intiepidito.
Lavorate l’impasto con le mani, fino a formare una palla da far riposare per mezz’ora, coperta da un canovaccio.
Ora dedicatevi alla preparazione delle mele. Sbucciatele e tagliatele a pezzetti, riponete, poi, i vostri pezzetti in un pentolino, insieme allo zucchero, al burro e al succo di un limone. Fate ammorbidire il vostro composto a fuoco medio, ci vorranno almeno dieci minuti.
Trascorsa la mezz’ora, il vostro impasto è pronto per essere lavorato. Stendetelo, servendovi del mattarello, su una superficie ricoperta da un canovaccio infarinato. Il canovaccio vi sarà utile nel momento in cui dovrete arrotolare la pasta strudel, ripiena del suo composto. La sfoglia deve risultare notevolmente sottile, necessita, infatti, di essere tirata il più possibile, tanto da vederci attraverso!
Siamo pronti per riempire la sfoglia strudel. Mi raccomando, riempitela il giusto perchè essendo molto sottile rischia di rompersi facilmente. Spalmate prima la vostra marmellata e aggiungete poi i vostri pezzetti di mela. Arrotolate molto delicatamente il vostro strudel, sigillando infine i bordi. Create sulla superficie dello strudel delle piccole aperture con il coltello.
Fate cuocere il vostro dolce in forno statico già caldo a 180° per 45 minuti o fino a doratura.
Spolverate, infine, il vostro strudel con lo zucchero a velo.