Arisa: Felice della vittoria a Sanremo, ma si agita solo se deve cantare

Arisa: Felice della vittoria a Sanremo, ma si agita solo se deve cantare

Stasera la vedremo ospite di Daria Bignardi a “Le Invasioni Barbariche“, ennesima tappa del tour promozionale per l’album “Se Vedo Te“, contenente il brano Controvento” vincitore del Festival di Sanremo 2014. La cantante Arisa, a poco meno di due settimane dalla vittoria, ha rilasciato un’intervista anche al settimanale Top, per raccontare il suo dopo vittoria.

Arisa: Felice della vittoria a Sanremo, ma si agita solo se deve cantare

Anche se la reazione immediata è sembrata essere molto fredda, Arisa si dice invece molto soddisfatta per aver conquistato il podio dell’Ariston: “Sono molto contenta, visto che due anni fa, partecipando con La notte, avevo sfiorato il podio. All’inizio di quest’avventura mi sono detta: “Speriamo sia la volta buona” e così è stato“.

Arisa ha anche spiegato perché quando le è stato comunicato di essere la vincitrice del Festival di Sanremo 2014 non è sembrata molto entusiasta: “In tutta sincerità, io mi agito solo quando so di dover cantare. Non ho seguito riti scaramantici, ho solo abbracciato tutti con grande gioia e sono molto devota a San Francesco. Sono consapevole di aver raggiunto un traguardo che mi ero prefissata. Per una cantante italiana è una grande soddisfazione portare a casa il primo premio. Non vivo bene i pronostici, anche se mi davano per favorita. Credo che l’ideale per i concorrenti sia isolarsi da tutto, come per i concorrenti dei talent. Dedico la mia vittoria a mia nipote Teresa, che vive a Londra e ha due anni, ma quando mi vede in tv dice “Wow, zì!“.

E lei che al momento è single, anche se sogna di trovare presto qualcuno che la faccia sentire una principessa, smentisce le voci di una presunta gravidanza: “Ma no, non sono incinta! Il pancino sospetto è dovuto alle tasche dell’abito. Però confesso che mi piacerebbe“.

Poi Arisa ha anche espresso parole di stima per Rocco Hunt, vincitore della categoria Nuove Proposte a Sanremo 2014: “Penso che il Sud abbia tanto da dire, perché ha più fame: non ci sono strutture per esibirsi e abbiamo meno possibilità. Io ho avuto grandi difficoltà a esprimere i miei sentimenti e le mie stranezze, ma poi quando ho avuto la possibilità, ho cercato di sfruttarla“.

Parole di stima anche per i colleghi Raphael Gualazzi e Renzo Rubino, saliti con lei sul podio: “Sono grandi professionisti, con una presenza fisica unica. Forse la mia canzone è più pop, facile e immediata“.

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