“Rivingtone was ours”, il libro che racconta una Lady Gaga inedita

Che siate o meno dei Little Monsters, c’è grande attesa per l’uscita del libro “Rivington was ours” di Brendan Jay Sullivan, vecchio amico di Lady Gaga che ha ben pensato di raccogliere su carta le memorie dei primi anni da star della nota cantante.

A quanto raccontato nel libro, la cantante tedesca, la cui fama non era ancora mondiale, conduceva uno stile di vita pieno di eccessi nelle notti folli nel Lower East side di Manhattan, tra sesso, droga e rock’n’roll. Brendan racconta al quotidiano La Stampa: “Andavamo nei club la sera, e tornavamo a casa alle otto del mattino. C’erano alcool, droga, e soprattutto una fortissima energia sessuale. Sulle pareti proiettavano film porno tipo Gola Profonda, e la gente faceva sesso al bagno, nel box del dj, oppure direttamente sul bar. Di mestiere faceva la go-go dancer. In altre parole, ballava sul palco in mutande, e spesso neanche quelle. Viveva grazie alle mance che le mettevano negli slip, perché il contrattino che aveva come musicista non bastava a campare“.

Poi Sullivan spiega l’origine dei folli ed eccentrici travestimenti di Lady Gaga: “Gaga è piccolina, neanche un metro e sessanta. Quando la vedi di persona, non ti accorgi che esiste. Sul palco, però, ha una forza di connettere col pubblico unica al mondo. […] Agli inizi le case discografiche pensavano che non fosse abbastanza bella per diventare pop star, e le facevano coprire la faccia di trucco. Allora lei disse: questo è il prezzo che devo pagare per fare la mia musica? Bene, ma esagero a modo mio. Quando sale nuda sul palco non è per scioccare, ma per presentarsi senza inganni: ecco, sono questa che vedete, adesso mi ascoltate? Quando invece si maschera, accetta il ruolo che le hanno assegnato, e cerca di mostrare che dentro è interessante quanto fuori. Non esistevano band che facevano musica come la sua, dovevamo inevitabilmente costruire il nostro mondo. Lei quando sale sul palco diventa la portavoce di questa cultura: toglie la pressione dalle spalle di tutti gli eccentrici, i travestiti, i gay, i neri, e li ispira ad essere se stessi“.

“Rivington was ours” si preannuncia un libro pieno di rivelazioni shock sulla vita di Lady Gaga, che è tornata con l’album “Applause”. E voi, lo comprereste?