Siamo così abituati a vedere Tinto Brass, re dei film erotici all’italiana, circondato da donne formose e mezze nude, che ci risulta difficile immaginarlo sposato. Con questa notizia, per molti maschi italiani, verrà decretata la fine di un mito: il regista di “Così fan tutte” e “Senso ’45” sta per convolare nuovamente a nozze. Se può consolarvi, la promessa sposa è stata una sua musa ed è la giovane fidanzata Caterina Varzi. La 37enne, donna poliedrica (è avvocato, psicologa e attrice di professione) ha conosciuto il regista 80enne nel 2008 e gli è rimasta accanto nel periodo di riabilitazione successiva all’ictus che lo aveva colpito.
Intervistato per Chi, Tinto Brass rivela di essere deciso a fare il grande passo: “Sposerò Caterina Varzi perché è la donna che più ho amato. Dopo la mia prima moglie Carla Cipriani, che tutti chiamavano Tinta, Caterina è la donna che più mi ha dimostrato amore. Mi è stata accanto nel momento difficile della malattia. Senza di lei non sarei qui. E poi è bella, tanto bella, è sexy, intelligente“.
Dopo l’ictus, Brass ha perso la memoria e non poteva ne’ parlare ne’ muoversi. In quei difficili momenti il regista non nega di aver pensato più volte di volerla fare finita, ma di essere sopravvissuto grazie al sostegno e all’amore di Caterina Varzi: “Quando ho ripreso coscienza ed ero immobile e non riuscivo a parlare Caterina era lì e io riuscivo a pensare solo: quanto sei bella. E’ stato un momento difficile, la verità è che ho pensato anche al suicidio. Invece eccomi qui. Caterina mi ha riportato alla vita e alla memoria partendo da quello che ho più amato, il cinema: mi ha fatto ascoltare le colonne sonore dei miei film, mi ha riletto gli articoli d’epoca. Così, piano piano, mi ha fatto ritornare a essere quello di prima. Anzi, più forte“.
La verità è che con questa scelta, Tinto Brass è un mito ancora più di prima. Quanti uomini sarebbero in grado di fare un’affermazione simile: “Sapete cos’è veramente trasgressivo, oggi? L’amore. Ecco perché mi sposo!“?