Vladimir Luxuria ammette il suo passato di droga e prostituzione

Il suo passato non è stato certo facile e di ostacoli ne ha dovuti superare tanti, come del resto tutti coloro che hanno dovuto affrontare e ammettere la propria omosessualità di fronte ad una società di vedute ancora limitate e grette. L’ex deputata di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria ha raccontato ai microfoni del programma radiofonico La Zanzara il momento più buio della sua vita, fatto di droga e prostituzione e dal quale, per fortuna, è riuscita a risalire.

L’ex isolana ha parlato a cuore aperto e senza peli sulla lingua di quel periodo: “Nella mia vita ho avuto un momento di sbandamento generale e ho fatto uso di sostanze per un breve periodo. Ho provato anche la cocaina, certo. Non mi ricordo più l’effetto, solo una sensazione sgradevole. Ho fatto anche la prostituta, ed è una cosa di cui mi pento, una cosa contraria al senso di dignità del mio corpo e della mia persona. Ma l’ho fatto per pochi mesi“.

Scelte che l’hanno condotta ancora di più sull’orlo del baratro, in un circolo vizioso di disperazione e depressione che l’ha condotta a pensare seriamente a togliersi la vita: “In quel periodo bruttissimo della mia vita ho pensato al suicidio, non vedevo un futuro, mi hanno ripresa per i capelli. Pensavo di farla finita con l’assunzione di alcune sostanze, per fortuna ho ritrovato una forza interna“.

Vladimir Luxuria ha pensato di farla finita come Wentworth Miller, ma per fortuna entrambi hanno avuto la forza di rialzarsi e prendere in pugno la propria vita e accettare la propria dimensione. Ora Vladimir ha il cuore sgombro, ma sogna l’amore e l’arrivo del principe azzurro: “A me piacciono gli uomini maschi, non mi accoppio con quelli come me. Sogno un mondo con la liberazione sessuale non quello dove sparisca l’eterosessualità. Non mi piace l’uomo effeminato“.