In attesa di capire se tornerà alla conduzione della nuova edizione del reality show L’isola dei famosi, Nicola Savino è impegnato con la domenica sportiva di Rai2 per Quelli che il calcio e con il game serale Un minuto per vincere. Intervistato per il settimanale Vero parla di Quelli che e del mondo del calcio, un mondo fatto di tanta apparenza sul quale si sono creati dei falsi miti e delle aspettative distorte.Dopo aver affrontato il profondo lutto per la perdita dell’amata madre, Savino è concentrato sul lavoro: “La sfida più grande di Quelli che è costruire un bel clima di leggerezza con cui entrare nelle case degli Italiani di domenica pomeriggio. Noi abbiamo scelto la comicità, puntando anche su comici provenienti dal web. Io sono molto sportivo: corro, faccio pesi, nuoto, vado in bici. Penso che lo sport possa insegnare sani principi e valori e sarei felicissimo se mia figlia Matilda diventasse una sportiva!“.
Sebbene sia un tifoso sfegatato, Nicola Savino lancia un appello a tutti i genitori e a tutti coloro che vedono il calcio come un modo facile per fare soldi: “Pur essendo tifoso dell’Inter, credo che tra il calcio e gli altri sport ci sia una grande sproporzione. Inoltre, non mi piace il sogno di svolta di vita che promette il calcio. Vedo dei papà che dicono: “Figliolo, buttati nel calcio così diventi campione e i nostri problemi sono finiti!” ma è una visione distorta: va stimolato nei figli, ma senza fare questi discorsi!“.
E noi non possiamo che essere d’accordo con lui al 100%!