Silvia Slitti, ex meteorina del Tg4 e moglie di Giampaolo Pazzini, ha pubblicato su Instagram un lungo sfogo per difendere il marito a causa della continua panchina al Milan, attaccando praticamente il mister Pippo Inzaghi.
La Slitti ha infatti scritto:
“Supponiamo che ci vengano date 9 possibilità per far colpo su una persona… o per ottenere un lavoro… o per dimostrare ciò di cui siamo capaci. E che ogni volta dopo 3.8 minuti di media ci venga detto basta cosi! Io mi chiedo chi può dire se quella persona è brava o no? O se avendo magari 30 minuti, o 45 o meglio ancora 90 minuti, magari cambieremmo idea? E se quella persona fosse una di quelle che non urla o fa scena plateali… ma continuasse a fare in modo serio, diligente e costante ciò per cui è stata voluta… cercata e pagata… non sarebbe forse un peccato non poter vedere se con un po’ di fiducia e costanza magari quella persona potrebbe dimostrare grandi cose? Oppure potrebbe anche semplicemente sbagliare ma almeno in una misura tale da poter essere giudicata? Provo dispiacere nel pensare che in Italia la famosa meritrocrazia non sempre esiste”.
Il post a distanza di poco tempo viene però cancellato, ma ormai sono in molti ad averlo letto.
Silvia Slitti cerca pertanto di rimediare e fa le sue scuse:
“Grazie a tutti. Non volevo fare alcuna polemica contro una città e una società che stimo davvero… A volte di scambia il semplice dispiacere con la rabbia e sopratutto si pensa sempre che ci si rivolga a qualcuno quando invece talvolta una persona può essere dispiaciuta ma non arrabbiata con un soggetto particolare. Sono sempre stata zitta e tornerò a farlo, dispiaciuta d’aver alimentato una polemica che non volevo nascesse e d’aver visto il mio nome abbinato a titoli che non mi rappresentano nè me nè il mio pensiero”.