Vi siete chiesti che fine abbia fatto il giornalista Alessio Vinci da quando è stato sostituito da Luca Telese alla conduzione di Matrix, il programma di Canale 5 di approfondimento giornalistico? Ebbene, il 45enne è “emigrato” in Albania, dove è stato nominato direttore editoriale di una nuova emittente televisiva che segue il modello della TV italiana.
Al settimanale Chi, Vinci ha raccontato come è nata Agon Channel e come sta crescendo: “Per tanti anni in Albania hanno guardato la nostra tv. Poi è arrivato un imprenditore [Giuseppe Becchetti, ndr] e ha detto “Perché non possono avere una tv come la nostra tv italiana ma con i loro volti e la loro lingua?”.
Ad Agon Channel, però, ci sono programmi “copia” di “Striscia la Notizia“, “Le Iene” e “Che tempo che fa” che hanno fatto inevitabilmente discutere. Tuttavia Alessio Vinci sostiene di non aver copiato i format, ma solo di essersi ispirato, anche se l’eccessiva somiglianza è innegabile.
Anche Barbara D’Urso è stata chiamata da Agon Channel per moderare un incontro tra i candidati premier, di lei il giornalista italiano nato in Lussemburgo dichiara: “Manca soloBarbara D’Urso: quella originale è talmente brava che se parlasse anche la lingua sarebbe peretta. Lo ha dimostrato venendo qui a esplorare il lato umano dei candidati alle elezioni“.
E ancora: “Ci sono 150 persone che lavorano 12 ore al giorno per portare gli stessi standard qualitativi italiani. Quando Mediaset mi ha tolto Domenica Live sono rimasto sei mesi a disposizione senza fare nulla. Avevo proposto dei programmi ma non sono stati nemmeno presi in considerazione. Ora avrò il programma “Veni, vidi, Vinci” e girerò l’Albania in moto. Con la crisi europea molti albanesi stanno tornando in Patria, perché sanno farsi i conti. Piuttosto sono gli italiani a venire in Albania: la mia tv si chiama Agon, che significa “alba”, l’inizio di nuova era. Mi hanno accolto bene qui: ho intervistato il leader politico uscente in occasione delle elezioni e mi ha risposto in italiano. Fare Matrix ora in Italia è più difficile di quando lo facevamo io o Enrico Mentana, ma è un programma di cui Canale 5 avrà sempre bisogno e sono orgoglioso di averlo fatto“.
Alessio Vinci ha concluso l’intervista affermando che sarebbe disposto a tornare a fare il suo lavoro in Italia, ma purtroppo manca chi glie lo offra.