Nel 2012, Barbara De Rossi insieme a Michele Cucuzza rimase bloccata in Congo proprio per un allarme ebola.
In questi giorni ha voluto raccontarlo alla rivista “Stop”, evidenziando di non creare pericoloso allarmismi.
L’epidemia di ebola si è diffusa in alcuni paesi africani e per il vaccino occorrerà ancora attendere molto. Barbara De Rossi racconta una esperienza vissuta due anni fa, quando si trovava in Congo con Michele Cucuzza per un nuovo programma Rai.
I due rimasero bloccati a causa dell’allarme Ebola. A tal proposito ha dichiarato:
“Un gruppo di Medici Senza Frontiere ci ha spiegato che l’ebola non poteva essere contratta così facilmente. Il virus ha un’incubazione velocissima e il contagio deve avvenire toccando la persona infetta, che nel momento in cui è tale non può muoversi perché la febbre alta la costringe a letto. In questo modo, si riesce a localizzare il virus e a impedire che si propaghi rapidamente.”
Barbara De Rossi invita tutti a non creare facili allarmismi:
“È importante far conoscere il corso della diffusione della malattia prima di diffondere messaggi terrorizzanti per la popolazione. L’idea che si possa diffondere l’Ebola è una cosa che certamente spaventa. Credo che sia bene stare molto attenti a queste malattie che provengono da paesi lontani ma senza creare allarmismi.”
Nel frattempo ha chiesto alla figlia Martina di evitare i viaggi in Europa:
“Direi che per ora le vacanze in Europa sono sospese. Per stare più tranquilla, aspetterei l’estate prossima. Sono abbastanza apprensiva e, al di là del problema Ebola, mi sono sempre preoccupata per mia figlia perché negli ultimi anni sono aumentati i casi di giovani ragazze che spariscono nel nulla. La vicenda di Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, mi ha sempre angosciato molto.”