Elena Sofia Ricci dopo il grande successo nella fiction “Che Dio ci aiuti” sarà anche tra i protagonisti di “Romeo e Giulietta”.
Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, racconta di avere ormai una vita sempre molto piena:
“Stamattina presto sono andata a parlare con i professori di mia figlia grande che quest’anno ha la maturità, poi sono riuscita a comprare le scarpe e le calze da ballo per la piccola, e infine prima del supermercato sono passata pure dal commercialista. Avendo scelto di continuare a lavorare e fare la mamma e la moglie, cerco di farlo “il meno peggio possibile”. Negli ultimi giorni ho concentrato tutto quello che non sono riuscita a fare nei sette mesi passati sul set di “Che Dio ci aiuti”: le riprese sono finite lunedì scorso. Alcune scene sono state girate due giorni prima che si vedessero in tv”.
L’attrice comunque sarà ancora protagonista in Tv nei prossimi mesi:
“Mi vedrete nel nuovo film della regista Angela Farina “Ho ucciso Napoleone”, con Micaela Ramazzotti e Libero De Rienzo. Interpreto una cassintegrata disperata, vedova, spacciatrice di medicinali, che si fa le canne e non usa il congiuntivo”.
Oltre che della miniserie tv “Romeo e Giulietta”:
“Interpreto una balia molto fedele a quella del testo originale, con i suoi racconti e le sue battute. È la seconda mamma di Giulietta. La storia è retrodatata rispetto all’opera di Shakespeare: è ambientata nel Medioevo. È stato un lavoro bellissimo ed emozionante. E freddo. Abbiamo girato in Trentino d’inverno, con la neve fino alle ginocchia e dentro castelli non riscaldati. Non vi dico come ero conciata sotto al vestito da balia: biancheria termica, pantaloni da sci, doposci con dentro solette termiche autoriscaldanti. Mi mancava solo lo skipass! Ormai sono una professionista dell’antigelo: sui set invernali mi presento con la mia valigetta piena di solette termiche. Ho salvato dall’assideramento anche Alessandra Mastronardi!”.
Elena in questo periodo è davvero molto serena e con tanti progetti lavorativi ancora da realizzare:
“Mi sento un vulcano, piena di creatività. Ho ripreso in mano un soggetto che avevo scritto dieci anni fa. Sono appassionata di psicologia e psichiatria e credo di avere avuto una bella intuizione… ma non dico altro perché sono scaramantica”.