Pochi giorni fa l’ex gieffina Catrina Davies aveva fatto sapere che l’uomo che l’aveva aggredita nella notte tra il 17 e il 18 agosto, mentre era di ritorno da una serata di lavoro in Sicilia, era stato proprio il suo ex fidanzato.
Ospite della trasmissione Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso, la dj ha raccontato con dovizia di dettagli quella drammatica notte: “Era diventato un mostro, non l’avevo più riconosciuto. Era una bellissima e bravissima persona che, però, non accettava il mio lavoro. Sono sempre in viaggio e non sono mai al telefono. C’era gelosia. Io volevo fare una pausa. Lui faceva scenate davanti alla gente. Le mie amiche mi avvertivano. La scenata ci sta ma quella sera, è scattato qualcosa dentro di lui…”.
Catrina si trovava in macchina con l’ex fidanzato ed un amico, la cui presenza ha evitato che succedesse il peggio: “Nella macchina, c’era il mio accompagnatore. Lo ringrazio, se non c’era non so dove si sarebbe potuto arrivare. Lui voleva parlare ma io gli dicevo che volevo parlare a casa. Lui voleva parlare in quell’istante. Passa dal sedile dietro a quello davanti. Lui però mi ha preso dai capelli e mi ha portato al sedile dietro dell’auto. Urlavo, volevo che la macchina si fermasse. Avevo la cintura. Volevo chiamare la polizia. Il mio ex non voleva la polizia e mi aveva chiesto di ripartire. Il mio accompagnatore aveva chiamato la polizia. Lui, poi, mi ha tirato fuori dalla macchina e mi stava lasciando sola sulla superstrada. Io d’impulso ho gettato le chiavi dell’automobile. Mi ha trascinato come una bambola. Ho avuto paura che non avrebbe smesso. Per fortuna, in macchina, c’era un altro maschio“.
L’ex concorrente del Grande Fratello, originaria del Galles, ha lanciato poi un messaggio a tutte le donne vittime di abusi: “Io sono qui perché non voglio che le donne stiano zitte. Non è la prima volta che mi è successo ma non è stato così grave. Non ho potuto lavorare per 10 giorni. Tutte le donne non devono avere paura e devono sempre dire tutto”.