Solo ieri si era parlato della sua presunta relazione con Marco Bocci, prima che conoscesse Emma durante una delle puntate del Serale di Amici di Maria De Filippi dell’edizione da poco conclusasi, e delladelusione provata a causa del bell’attore, ma dopo poco ore Serena Saitta ha fatto dietro front e smentito qualsiasi dichiarazione a lei attribuita da varie riviste nelle ultime settimane.
Dopo aver rilasciato un’intervista a Top ed una a DiPiù, l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha voluto mettere i puntini sulle i con un comunicato stampa ufficiale, in particolare per quanto riguarda ciò che è stato pubblicato dal secondo settimanale menzionato: “Io sottoscritta Saitta Serena smentisco di aver detto durante l’intervista fatta circa un mese fa al settimanale “Di Più” (uscita oggi 10 agosto 2013) di essere stata l’ex ragazza del signor Marco Bocci, come smentisco tutti gli articoli usciti su di me, dove dicono che ho parlato male di Marco, non è assolutamente vero! Anzi al settimanale “Top” ho detto che lo reputo un bravo attore. Voglio anche precisare che alcune cose sono state ingrandite dal settimanale “Di Più”, questo è stato fatto presente anche al giornalista che mi ha contattato, ho mandato su sms quando ho letto l’intervista questa mattina con cose non vere. Tengo anche a precisare che io non ho mai cercato nessun giornale, nessun giornalista…sono stata contattata sempre da loro! Molti giornali mi contattavano con insistenza avendo detto anche spesso “No, grazie. Non sono interessata”. Fin quando, per le troppe richieste, ho deciso di affidare tutto a Laura Gorini, in quanto la reputo affidabile e seria. Non sono responsabile di cose che scrivono altri! In fede, Serena Saitta“.
In effetti, da quanto risulta, l’intervista al settimanale Top è di contenuto del tutto diverso da quanto sostenuto dalla Saitta in questo comunicato stampa, tant’è che in essa si parla di minacce di morte ricevute dai fan di Emma e della delusione che la bruna siciliana ha ricevuto dal bell’attore di Squadra Antimafia. Di certo non sarebbe la prima volta che i giornali rigirano a proprio piacere diverse dichiarazioni, ma dove sarà la verità stavolta?