Poteva mai rimanere senza replica l’attacco che l’ex gieffino Milo Coretti ha rivolto a Morena Zapparoli, colpevole di non aver ancora provveduto a dare dignità alla tomba del defunto marito Gianfranco Funari? Ovviamente no. Invitata (per l’ennesima volta) da Barbara D’Urso a Domenica Live, la Zapparoli ha risposto alle accuse che le sono state rivolte dal suo ex compagno del reality la Fattoria, dichiarando che le cose in realtà stanno molto diversamente da quanto da lui insinuato.
Queste le parole della conduttrice televisiva ai microfoni di Barbara D’Urso: “Queste affermazioni sarebbero passibili di denuncia penale e querela perché sono false, soprattutto l’ultima frase sui beni che avrei ereditato da mio marito è totalmente non vera! C’è un verbale d’inventario che testimonia come nessuno abbia mai toccato nulla: la macchina è ferma da cinque anni e la casa deve ancora essere venduta. Una volta fatto, i soldi saranno divisi tra me e la figlia di Gianfranco in parti uguali. Milo, forse per avere un po’ di visibilità, dice poi che in tv mi danno gettoni di presenza esorbitanti. E’ un’altra falsità: per le mie ospitate prendo solo rimborsi spesa. Ah e poi afferma che io uso il cognome di Gianfranco per lavorare? L’anno scorso ero in un canale tv diretto da Costanzo e mi facevo chiamare Morena Zapparoli, tanto per fare un esempio. La Fattoria, poi, l’ho fatta dopo nove mesi dalla morte di Gianfranco, non dopo 3 mesi, come dice Milo. Ho preso ventimila euro lorde per partecipare a quello show e menomale perché con quei soldi ci ho mangiato fino ad oggi. Ah, un’ultima cosa: quando lavoravo in quel piccolo canale tv di cui parlavo prima, il mio compenso era di 125 euro a puntata. Insomma, quando lavoro, guadagno come un operaio specializzato. Quindi Milo afferma falsità passibili di querela anche se queste cose le vorrei evitare“.
La parola “querela” avrà messo in allarme Milo Coretti, che ha provveduto a telefonare in diretta a Domenica Live per fare una precisazione: “Il mio non era un attacco su ciò che Morena percepisce o meno, qui parliamo della lapide di una persona che tutti stimavano. Questa cosa, secondo me, non doveva nemmeno finire in televisione, dovevi solo trovare i soldi. E ci vogliono solo 700 euro per fare una lapide! Credo che una cifra del genere si trovi ovunque soprattutto se il motivo per cui spenderla è quello di cui stiamo parlando“.
E’ pur vero che siamo in tempo di crisi economica, ma ci risulta difficile immaginare che una persona che bazzica nel mondo dello spettacolo abbia tante difficoltà a trovare i soldi necessari per porre rimedio ad una simile situazione. E a quanto pare Morena Funari si trova da sola a sostenere la sua innocenza, nemmeno Carlotta Funari l’appoggia.