Squadra Antimafia: Fabrizio, il “cattivo” Ettore Ragno

Dopo una lunga gavetta in teatro e una piccola parte nella fiction “Capri”, Fabrizio Nevola,  napoletano di 35 anni, è il volto di Ettore Ragno, il cattivo di “Squadra antimafia 6”.

Intervistato da TV Sorrisi e Canzoni, Fabrizio spiega che il suo “Ettore” non è il tradizionale  boss mafioso che si incontra nelle fiction:

“Gli altri sono mafiosi già affermati. Invece Ettore e i suoi fratelli sono solo agli inizi. Hanno ereditato dal padre l’educazione al male, ma la loro vita mafiosa comincia con l’uscita dal carcere del mio personaggio”.

Interpretare un cattivo invece di un buono molti ritengono che sia più difficile, ma non la pensa allo stesso modo Fabrizio:

“Chi lo pensa parte da un errore di fondo: e cioè credere che recitare sia essere se stessi. Quindi, se non si è perfidi è difficile sembrarlo. Per me, invece, recitare vuol dire studiare, fare la gavetta, sacrificarsi come il chirurgo che comincia con le appendiciti e dopo tanto tempo passa agli interventi a cuore aperto. Altro che essere se stessi!”.

Nevola racconta la sua gavetta, Massimo Ranieri, il teatro ed ora la televisione:

“Il mercato italiano è molto competitivo perciò ho cercato sempre di migliorarmi facendo un po’ di tutto: il teatro classico, quello sperimentale, il teatro danza. Massimo Ranieri è stato il completamento della mia formazione dopo l’Accademia Silvio d’Amico: è uno che chiede, pretende e non ti molla finché non riesci a fare quello che dice lui. Ho ben chiara l’importanza della televisione, l’unica in grado di regalarti successo e opportunità anche se il rischio del marchio è dietro l’angolo”.

Qualche anticipazioni da Fabrizio sulla 7ª stagione:

“Posso dire solo che i Ragno ci saranno. Ma non sappiamo quali”.

Un nuovo “cattivo” che si vuole fare strada in una delle fiction di maggior successo degli ultimi anni.