Chi ha seguito il trono over di Uomini e Donne negli anni scorsi avrà difficoltà a credere a quanto dichiarato dal veterano della trasmissione Giuliano Giuliani al settimanale Visto. L’uomo, che negli anni passati in trasmissione ha conosciuto numerose donne per poi finire per troncare con tutte, si è dimostrato spesso bugiardo e poco concreto.Tuttavia, al settimanale, Giuliani ribadisce di essere realmente in cerca dell’amore: “In questa nuova edizione ho notato tre ragazze che mi piacciono, ma non ho chiesto il loto numero né loro hanno dimostrato interesse nei miei confronti, per ora. Ad Antonio Jorio, che ha conosciuto un centinaio di donne del programma, non gliene è andata bene una. Io ne ho avute circa trenta, ma ventotto erano un po’ inguardabili. Adesso non so perché le donne non vogliono aprirsi a me: non sarà che sono troppo vero?“.
Quello che stupisce di Giuliano è proprio il fatto che continui a portare avanti, almeno a parole, una versione di sé che poi non coincide con i fatti. Ma lui insiste nell’affermare la propria autenticità e a sottolineare la rivalità con Antonio Jorio: “Voglio trovare l’amore a differenza di Jorio che, come dico in puntata ha la colla ai pantaloni che lo tiene fermo alla seggiola. Io ho una signorilità che lui non ha. Antonio è un romano, un po’ coatto, io ho un certo stile. La rivalità tra noi due continuerà ad esistere. Non cerco il litigio, io cerco l’amore, lui non lo so. Se vedo che una donna ci sta, se io sento qualcosa, la bacio sul collo, o a stampo. Antonio questo non lo fa“.
Sorvolando sulla raccapricciante scena di lui che regala bacio sul collo o a stampo, bisogna riconoscere che, però, Giuliano Giuliani tira sempre in ballo il suo “acerrimo nemico”: “Mi fa piacere che il pubblico mi apprezza: ai telespettatori piace il fatto che io sia autentico. Sono l’unico che può piacere ad una donna. Ho delle caratteristiche che non passano inosservate. Sono un camaleonte, non scontato. Non sarà modesto, ma sono sincero. Su Facebook sono osannato. Mi scrivono che sono un mito e mi seguono anche dall’estero. Ma io ho indossato il soprabito dell’umiltà“.
Immodesto lo è, ma anche insopportabile e presuntuoso.