Chiara Giallonardo contro i suoi stalker: “denunciare sempre”

Anche la conduttrice di “Linea verde orizzonti” Chiara Giallonardo è stata vittima di stalking. La 35enne ha raccontato a Vero questa brutta parentesi della sua vita e rivela di essere stata perseguitata da più di uno stalker, ma di non aver esitato a sporgere denuncia contro queste persone.

La conduttrice di RaiUno, purtroppo, non è nuova ad esperienze simili: “Io sono per la denuncia sempre e comunque. Non è la prima volta che mi capitano situazioni di questo tipo. Già in passato qualcuno aveva cominciato a mandarmi messaggi con una certa insistenza. Messaggi poi diventati offensivi e pesanti. In passato, inoltre, sono stata oggetto di attenzioni morbose da parte di uno stalker. È stato orribile. E quell’esperienza mi ha insegnato che soltanto denunciando queste persone si può riuscire a fermarle. Non farlo le farebbe sentire ancora più potenti. E questo non credo sia giusto, perché ritengo che questi miserabili vadano smascherati“.

Chiara Giallonardo spera che, raccontando pubblicamente la propria esperienza, altre donne nella sua stessa situazione seguano il suo esempio: “Racconto tutto questo perché credo possa tornare utile a chi si ritrova alle prese con situazioni di questo tipo e che spero riesca a comprendere di non essere solo. Bisogna reagire contro chi, purtroppo, non ha di meglio da fare se non vivere le proprie giornate con l’obiettivo di rubare l’identità altrui, cercando di rubarne la serenità“.

La conduttrice non è sola, ha al suo fianco il compagno Luca Piperno, imprenditore nella ristorazione, con il quale convive: “Il desiderio [di maternità] c’è, ma non è uno dei miei progetti più immediati. Per il momento mi godo una storia d’amore che va alla grande e una convivenza che va per il meglio. Per il resto, mi piace lasciarmi sorprendere dalla vita senza mettermi a programmare ogni cosa“.

Come Chiara Giallonardo sono tanto i personaggi televisivi femminili che, vittime di stalking, hanno condiviso la propria esperienza pubblicamente per spingere le donne a reagire e a difendersi. Tra queste anche: Eliana Cartella, Monica Leoffredi ed Elisabetta Canalis.