Elisabetta Canalis ha trascorso le vacanze di Natale in Italia con il suo nuovo amore Brian Perri, ma, per un’intervista al settimanale Gente, la showgirl ha fatto un salto nel passato svelando di essere stata vittima di stalking quando partecipava a Controcampo.
Questo quanto dichiarato dalla neo co-conduttrice di Zelig One: “Il cuore batteva forte. Saliva l’ansia, montava la rabbia. Tremavo, poi ho avuto un lampo di lucidità. Mi stavo preparando per una cena quando ho realizzato che un uomo che non conoscevo assolutamente, era dietro la mia porta. Da mesi qualcuno mi pedinava e lasciava messaggi senza senso nell’androne di casa. Avevo paura. ‘Sto chiamando la polizia!’, ho gridato. Ed è bastato perché lui si dileguasse“.
Ma tutto questo non è bastato, tanto che l’ex velina ha dovuto prendere ulteriori provvedimenti per sentirsi più al sicuro: “Ai tempi di ‘Controcampo’ tornavo a casa alle una di notte, talvolta mi scortavano gli amici fino al portone, altre chiamavo la volante affinché venisse a controllare. Avevo timore di uscire da sola, persino di portare i miei cani a fare il giretto serale. Mi sono trasferita in un palazzo più sicuro. E ho denunciato il caso“.
Da allora sono passati diversi anni ed Elisabetta Canalis si è persino trasferita oltre Oceano, ma psicologicamente è stato difficile riprendersi: “Non è stato immediato smettere di avere ansia ogni volta che camminavo per strada. Mi guardavo attorno, cambiavo marciapiedi se vedevo facce sospette. Ma non potevo andare avanti così. Volevo sentirmi più forte, imparare a difendermi. Ho pensato che la cosa che più si avvicinava a me fossero le arti marziali. Da un paio di anni ho scoperto il Krav Maga, un sistema di combattimento a distanza ravvicinata. È autodifesa, ma anche attacco, e lavora sulle reazioni immediate. Spiazzi chi hai di fronte con la tua velocità. Devi saper neutralizzare e divincolarti. Ora non ho più preoccupazioni se esco da sola. E quando vedo qualcuno che non mi piace lo fisso negli occhi“.