Il giornalista Bruno Vespa si è visto recapitare, in diretta tv a Domenica In, un video registrato dal figlio Federico in cui quest’ultimo ha pubblicamente “strigliato” il noto padre per essere un papà assente. Che bella sorpresa di Natale!
Federico Vespa, che ha seguito le orme del padre diventando giornalista, ha fatto una vera e propria ramanzina al conduttore di “Porta a Porta“: “Caro papà, io ricordo quando sia a me che ad Alessandro raccontavi tante favole. A me piaceva quella di Pinocchio. Mi ricordo quando hai cominciato a scrivere i primi libri. Io e mamma prima o poi ne leggeremo uno, te lo prometto. Avremmo però un desiderio, sia io sia mamma sia Alessandro, cioè quello di vederti un po’ più a casa. Non è che stiamo dicendo che sei vecchio. Se anziché andare a 200 all’ora vai a 160 lavori lo stesso, ma siamo più tranquilli. Nel libro scrivi che nessuno ti ha mai detto ‘bravo’ dentro casa. Meno male, perché se avessimo passato la vita a dirti ‘bravo’ forse non saresti diventato quello che sei diventato“.
Immediata la replica paterna: “C’ha una faccia da bronzo. E lui a casa c’è? Vuole che io stia a casa a fare la maglia aspettando lui? Però è anche vero che se una persona è abituata ad avere un certo ritmo, rallentarlo può essere molto cagionevole per la salute“.
Così Bruno Vespa ha ripercorso gli esordi di un successo che dura ancora ora, quello di “Porta a Porta“: “Era il gennaio del 1996. Non ci credeva nessuno in Porta a porta. La mia vita privata si incrocia con 60 anni di vita italiana. Ho avuto l’emozione di seguire quasi tutti gli avvenimenti più grossi capitati in questo Paese. E una volta, mio figlio, bravo me l’ha detto. Dopo il terremoto dell’Aquila“.
Nonostante la richiesta del figlio Federico, quindi, Bruno Vespa intende continuare a viaggiare allo stesso ritmo di sempre: “Il mio sogno per il 2014? Voglio continuare. E’ un mestiere che mi riempie ogni giorno di soddisfazione“.
Ci aspetta un altro anno di plastici per raccontare le tragedie del nostro Paese. Olè!