Indila Carolina Sky, la figlia di 9 mesi di Claudia Galanti, sarebbe morta per colpa di un rigurgito nel sonno.
Claudia Galanti spesso al centro dei riflettori per la sua vita lussuosa, ora vittima di una tragedia. Tra il 2 e 3 dicembre è morta la figlia Indila Carolina Sky, avuta dal milionario francese Arnaud Mimran, ora legato all’ex moglie di Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli.
I network di Verissimo hanno dato la notizia, esprimendo il cordoglio per Claudia Galanti, Arnaud Mimran e il resto della famiglia.
Oggi a “Mattino Cinque” Federica Panicucci ha chiamato al telefono Gabriele Parpiglia, amico intimo della Galanti, che ha raccontato cosa è successo:
“Ho sentito Claudia due giorni prima che accadesse il fatto. Era serena, in vacanza alle Seychelles. Doveva rientrare a Milano e fare prima scalo a Dubai. Quando ha fatto scalo a Dubai, è arrivata la telefonata che non avrebbe mai voluto ricevere, ovvero quella della sorella di Arnaud, il suo ex compagno. Le ha detto che doveva rientrare immediatamente a Parigi perchè era accaduto un fatto gravissimo. Claudia le ha risposto che non si sarebbe mossa da Dubai se non le fosse stato comunicato cosa fosse successo, qual’era il problema”.
Parpiglia ha inoltre aggiunto:
“Alla fine la sorella di Arnaud, costretta, le ha dovuto comunicare al telefono che la piccola Indila Carolina Sky, la figlia di Claudia, era morta. Claudia, sorretta dall’amica Raffaella Zardo, che era con lei in vacanza, e da un amico, è volata a Parigi e ha scoperto il dramma: la bambina sembra sia rimasta soffocata per colpa di un rigurgito. Queste sono le notizie che sono arrivate a noi amici. E’ morta nel sonno”.
Il giornalista ha poi concluso il suo intervento:
“I tre bambini di Claudia, Liam Elijah, Tal Harlow e Indila carolina Sky in questi giorni che la mamma non c’era, erano affidati a tre tate. La polizia francese sta facendo tutte le verifiche del caso, ma pare che sia colpa di un rigurgito nel sonno, un tipo di problema che può accadere ai neonati: stiamo parlando di una bimba di nove mesi”.