Mario Balotelli: Se Pia è mia farò il padre. Per Raffaella Fico ho sofferto

Rompe il silenzio Mario Balotelli e, per la prima volta, rilascia un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui affronta la questione della paternità della piccola Pia Fico, il cui processo ha preso il via pochi giorni fa presso il Tribunale di Brescia.

L’attaccante della Nazionale Italiana, che dubita tuttora di essere il padre della bambina di Raffaella Fico, ha nuovamente smentito quanto finora sostenuto sempre dalla showgirl napoletana: “Per un anno intero ho cercato un accordo con la Fico su dove, e come, fare il test del Dna. [Ad incontrare Pia, ndr] Ci ho pensato tante volte. Ma non so se sarebbe stato giusto per la bambina. Non posso presentarmi se non sono sicuro di essere suo padre perché i bambini non vanno delusi dagli adulti che poi spariscono. E io ne so qualcosa. Ho detto sempre che, una volta appurato che la bambina è mia figlia, farò per intero il mio dovere verso di lei. Rispondere alle provocazioni della Fico non servirebbe a me. E non solo: farebbe un danno alla bambina“.

Ecco perché il 23enne non ha accettato l’invito della Fico a partecipare ai festeggiamenti per il primo compleanno della piccola Pia. Ora Mario Balotelli attende la fine della causa: “Farò quello che il Tribunale di Brescia deciderà. E spero che non mi diranno soltanto di dare dei soldi alla Fico, perché vorrei anche poter fare il padre stando attento che nessuno danneggi la bambina per smania di notorietà. Quella [con Raffaella Fico, ndr] è una storia finita che mi ha fatto stare male. Ho vissuto mesi difficili e anche in campo il mio rendimento ne ha risentito. Ci sono rimasto malissimo perché avevo creduto che lei mi volesse bene. Invece aveva solo fatto un progetto su di me. Ho imparato una lezione e spero che non ci vada di mezzo la bambina“.

SuperMario è rimasto male pure per il modo in cui la showgirl gli ha dato notizia di essere incinta: “Lei mi chiamò durante l’Europeo, ma la stranezza è che qualche giorno prima avevo saputo da amici comuni che lei aveva già rilasciato un’intervista, rivelando lo scoop. E il settimanale era già in stampa quando ricevetti la telefonata…”.

Il numero 45 del Milan è rimasto turbato, poi, anche dall’esosa richiesta economica che Raffaella gli ha rivolto: “Forse mi hanno scambiato per un emiro o un petroliere. [Il mantenimento di Pia, ndr] Non dipende da me. Ero disponibile fin da subito a fare un accordo che garantisse la privacy mia e della bambina se il test avesse comprovato che è mia. Ma non hanno accettato“. Dalle dichiarazioni di Mario Balotelli, insomma, passa il messaggio che la Fico stia usando la scusa della paternità non riconosciuta da Balotelli solo per far parlare di sé (chi di noi non l’ha pensato).

Infine, come non affrontare lo scottante tema del calendario 2014 per cui la showgirl ha posato senza veli: “Non sono scandalizzato, sono preoccupato. Lei è libera di fare quello che vuole, io però sono libero di avere un’altra idea dell’immagine che i genitori devono dare ai loro figli. (…) Non ci vedo un grande insegnamento per una bambina nelle foto del calendario della Fico“.

Dopo queste parole ci sarebbe quasi da ricredersi sul conto del bad boy del calcio italiano, di cose sensate ne ha dette molte. Capito Raffaella? Altro che foto artistiche!