Nel giorno dello sfratto Morgan urla contro la polizia e si dichiara l’ultimo bohémien di questo paese.
“Sono l’ultimo bohémien di questo paese. Oggi mi sfrattano, ma questa è la legge, non è la giustizia che è al di sopra della legge”.
Nel corso della mattinata Marco Castoldi, in arte Morgan, ha dovuto abbandonare la sua villetta di Monza.
L’artista, noto per i suoi dischi e per la band Bluvertigo, oltre che per la recente deriva con dei talent show, aveva chiesto aiuto nelle scorse settimane a diversi colleghi:
“Vasco, Jovanotti e Ligabue pensano solo a fare dischi, non sono stati al mio fianco”, spiega.
Poi continua: “Sono al fianco di chi occupa le case, facciamo una battaglia per i diritti, avevo anche chiesto di venire a occupare la casa”.
Nessuno l’ha ascoltato, né i fan, né i personaggi con i quali ha interagito nel corso degli anni.
Morgan è stato davvero lasciato solo di fronte alla situazione.
Nessuno l’ha supportato economicamente e nessuno si è schierato con lui in difesa dell’abitazione.
Ci saranno dei motivi alle spalle di questo silenzio da parte dei colleghi e dei compagni di intere stagioni.
Fatto sta che Morgan si ritrova sfrattato, senza alcun supporto e dovrà cavarsela con le sue trasmissioni e i cachet che dovrebbero arrivare in caso di nuove collaborazioni.
Nessuna pietà per il musicista che, negli ultimi anni, sembra aver visto una grande caduta, tanto da finire a questo punto fuori di casa per una serie di debiti, oltre alle accuse di mancato sostegno d