Il cantante Piero Pelù è un fiorentino DOC, talmente legato alla propria città che proprio non ci sta alle ultime dichiarazioni del Sindaco Matteo Renzi, al quale ha rivolto una tagliente accusa dal suo profilo Facebook. Il rocker ha proprio il dente avvelenato contro il primo cittadino, colpevole (secondo lui) di essere un abile cantastorie, un imbonitore, ammaliatore delle masse.
Ecco quanto uscito dalla tastiera del giudice di X Factor: “MATTEO RENZI, il sindaco più latitante della storia di Firenze, ora si sente la vittoria in mano per le prossime imminenti elezioni politiche nazionali, è riuscito con perseveranza certosina e promesse fantascientifiche a mettere tutti d’accordo all’interno di quel buco nero della politica che è il P.D. (non è l’acronimo di una bestemmia ma ci si avvicina molto), anche il volpone D’Alema si sta inchinando al nuovo che avanza. Bene, aria nuova o aria fritta? Il rampante Renzi sa bene di politica fatta all’italiana, ma soprattutto sa benissimo cos’è il marketing applicato ad essa (da buon berluschino altro non può fare) e così quando arringa il suo fan club ai comizi o va in tivvù fa il toscanaccio con la lingua biforcuta, diventa tagliente, fa “impazzire” il povero Vespa, c’ha una battuta per tutti, risulta simpatico e coinvolgente. La massa forse gli sta credendo davvero e lo voterà, come leader dell’amorfo P.D. lo voteranno sia da destra che da sinistra”.
Ma Piero Pelù non si ferma e continua ad andare giù pesante: “”Asfalteremo il PDL!!!” è una delle sua ultime chicche riprese da qualsiasi massmedia italiano. Bene Matteo, asfaltali tanto stanno alla frutta, ma allora asfalta pure tutti i mafiosi che ci stanno attaccati come sanguisughe da 60 anni, asfalta tutti i massoni che in quanto a lobbismo marcio non sono secondi a nessuno, asfalta tutti quelli come Marchionne, asfalta le lobby farmaceutiche, asfalta gli spacciatori in giro ad ogni angolo di strada, asfalta chi gli dà la roba da vendere, asfalta anche quello che ora non mi viene in mente così magari mi stupisci per una volta. Ma siccome so che non asfalterai niente e nessuno di queste voci (con calma capiremo il perché). Allora come cittadino contribuente di Firenze ti chiedo se, finito questo mondiale di ciclismo, sarai in grado di asfaltare (o lastricare) le migliaia di pericolosissime buche che ci sono nelle strade della mia amata città“.
Non ha tardato ad arrivare la risposta di Filippo Bonaccorsi, Assessore alla mobilità del capoluogo toscano: “Pelù insiste nella sua personale battaglia contro Renzi. Dopo aver fallito come ben pagato curatore dell’Estate fiorentina nelle precedenti amministrazioni si scaglia contro la cultura in città e contro le strade. Ma gli facciamo presente che dal 2009 al 2013 sono stati risanati oltre 124 chilometri di asfalto in città“.