Ruby Rubacuori si confessa a Diva e Donna nel mentre si sta svolgendo il processo d’Appello a Milano relativo alla condanna per Silvio Berlusconi a 7 anni di carcere per concussione e prostituzione minorile.
“Ho sempre creduto che la verità venisse a galla, ma visti i recenti sviluppi sinceramente ho sempre meno speranze. Una volta ho sentito dire: “Dato che non ci sono prove lo condanneranno”. Per me è vero, andrà così: il processo resta un’enorme bufala”.
Ruby non ha mai pensato di fuggire dall’Italia:
“Non ho mai pensato di scappare in Messico, rimarrò qui finché non ci concluderà il procedimento. Voglio metterci la faccia e continuare la mia vita: Silvio mi ha fatto solo del bene”.
La “Rubacuori” rivela che in passato era giunta proprio al limite:
“Non l’ho mai raccontato ma una volta, prima di rimanere incinta, ho avuto un crollo. Mi sono sentita sola, abbandonata a me stessa e ho pensato di farla finita. Anzi, ci ho anche provato. Sono finita all’ospedale. Sentivo il mondo contro di me. Contro Ruby, il mostro. Poi è nata Sofia: la mia bambina mi ha dato la forza di andare avanti”.
Belle parole anche per Francesca Pascale, la fidanzata di Silvio Berlusconi:
“Non l’ho conosciuta, ma sono felice che il presidente abbia di nuovo una compagna. Mi sembra una donna forte ed è proprio quello di cui lui ha bisogno in questo momento”.