Tale e Quale show. Gabriele Cirilli: la moglie Maria essenza di tutto

Che sia in TV come imitatore al Tale e Quale show o a teatro con la commedia Lui e lei – istruzioni per la coppia, Gabriele Cirilli ci regala sempre grandi risate e tanto divertimento. L’amatissimo comico, però, ha rivelato alla rivista Grand Hotel che tutte queste energie le prende dalla moglie Maria.

Insieme da ben 32 anni (complimenti!), Cirilli dedica parole bellissime alla sua Maria: “Lei è la fonte di tutte le mie energie. È la donna che mi dà la gioia, quella vera. È la madre di mio figlio, la mia amministratrice, la spalla su cui mi sono appoggiato quando credevo di non farcela“.

Ecco come si sono incontrati: “La prima volta che l’ho vista aveva i jeans, le Clark, una camicetta con il maglioncino blu sopra, i capelli legati e un viso stupendo. Senza un filo di trucco. Mi innamorai subito. Sono passati 32 anni da quel giorno. Eppure l’immagine di lei, splendida nella sua semplicità, ce l’ho ancora impressa nella memoria. Avevamo 14 anni e frequentavamo lo stesso liceo ginnasio, a Sulmona, in Abruzzo, ma non ci eravamo mai parlati. Poi un giorno un mio amico, Carlo, mi ha invitato a casa di sua cugina. E lì c’era anche Maria. Appena entrai vidi questa ragazza vestita in modo semplice, non come le ragazze di oggi. E persi la testa. La cosa fu reciproca, ma lei me lo confessò dopo molti anni. Mi disse che vedendomi aveva pensato subito: “Questo sarà mio marito”“.

Gabriele Cirilli e la sua Maria, prima di confessarsi il loro reciproco amore, sono stati amici per ben 3 anni. Poi, finalmente, il fatidico primo bacio: il comico ricorda che era il 13 ottobre del 1984 e da allora non si sono mai separati, nel bene e nel male. La sua donna è il fulcro del suo mondo: “Lei è mia moglie, la madre di mio figlio. È l’essenza di tutto“.

C’è solo un’altra donna nella vita del 46enne abruzzese. Chi? La mamma, ovviamente: “Sono molto mammone. Lei ha sempre una parola buona, riesce sempre a tirarmi su. Anche quando ho una delle mie fisse da ipocondriaco, la chiamo e lei mi rassicura“.

Ma che romantico!